CASERTA – Alla vigilia del match di domani parla Nicola Mancino, ex Foggia e Casertana. L’attaccante, da un curriculum calcistico che comunica da se, ha ricordato i suoi momenti di quando vestiva i colori di due squadre che in comune hanno solo il rosso. Due piazze diverse, due trascorsi diversi ma una sola storia raccontata dal bomber di Sorrento.
Partiamo dal passato. La tua esperienza a Foggia ben diversa da quella di Caserta. Raccontaci i ricordi di quelle piazze.
“A Foggia sono stato 3 anni, dal 2007 al 2010. Abbiamo disputato un campionato tranquillo raggiungendo due volte i play-off. E’ una piazza importante che ha alle spalle una storia gloriosa. Attualmente ha un ottima squadra e vedendola giocare sono convinto che può dire la sua in questo campionato. A Caserta ho trascorso anni meravigliosi, tra l’affetto del pubblico e della squadra. Un bel gruppo che ci portò al trionfo del campionato”.
Caserta forse ti è rimasta maggiormente nel cuore…
“Caserta è la mia seconda casa. Vivo qui ed è una città che mi sta a cuore. Ogni volta che la Casertana gioca lascio i miei impegni per vedermi la partita. Vincere un campionato a Caserta ti inorgoglisce perché ti fa entrare dritto nella storia”.
Foggia come Caserta piazza esigente abituata anche a campionati maggiori. Ti aspettavi un inizio campionato così per i pugliesi?
“Il Foggia è partito un po’ in ritardo e magari a lungo andare la forza fisica viene a mancare. Attualmente ha un’ottima squadra formata da giovani forti e compatti. All’inizio c’è sempre tanta euforia di giocare. Attualmente ha 6 punti in classifica ma può solo che migliorare”.
Parliamo di questa Casertana attuale. Un inizio di campionato complicato. Soli 3 punti fino ad ora e penultima in classifica.
“E’ una squadra giovane alla quale bisogna darle del tempo. Vedendo le partite in alcune occasioni non meritava assolutamente di perdere. Ha un ottimo allenatore che esprime bel gioco ma anche ottimi calciatori. Di certo le prime partite sono importanti perché partire bene è sempre un vantaggio e in questo periodo stanno facendo un po’ fatica. Ma già da domani sono sicuro che le carte in tavola potranno cambiare”.
Che idea ti sei fatto sul tecnico Guidi? Un allenatore non di esperienza e che ad oggi i risultati non gli stanno dando ragione. Ma bisognerà dargli fiducia anche perché la squadra è solo all’inizio del campionato.
“Vedendo la squadra giocare, mi ha dato un’ottima impressione. I risultati contano, è normale, ma alla lunga la Casertana verrà fuori. Hanno belle idee di gioco, buon possesso palla. Bisognerà limare solo qualche piccolo errore e poi inizieremo a vedere una grande squadra”.
Che Casertana ti aspetti domani? Sicuramente al “Pinto” arriverà un Foggia sulle ali dell’entusiasmo dopo aver battuto il Bari domenica scorsa.
“Ho visto entrambe le squadre in campo. Il Foggia mi entusiasma, ha qualità e poi gioca sulle seconde palle. La Casertana ha le carte giuste per poter fronteggiare il muro pugliese e soprattutto deve capire che gioca in casa. Una vittoria in questo momento è fondamentale”
Un tuo pronostico per Casertana-Foggia:
“2-0 con doppietta di Castaldo”.