CAMPOBASSO – Ricomincia dalla capolista il campionato del Matese. Dopo il rinvio della gara in programma domenica scorsa contro l’Aprilia saltata per un caso Covid, ora i ragazzi di Corrado Urbano torneranno in campo a meno di sorprese e lo faranno proprio in casa del Campobasso. Domenica allo stadio “Romagnoli” i biancoverdi se la vedranno contro la reginetta del Girone F che in quattro gare ha raggiunto la vetta della classifica grazie a tre vittorie ed un pareggio racimolando ben dieci punti su dodici. Un primato che la compagine molisana condivide con Recanatese e Notaresco, anche loro a dieci punti dopo quattro gare.
IL TECNICO. Analizzando nel dettaglio la compagine, in panchina i rossoblù possono contare su uno stimato conoscitore di calcio come Mirko Cudini, ex calciatore che calcato la serie A con le maglie di Torino e Ascoli, e la serie B con Salernitana, Cagliari e Genoa. Divenuto allenatore nel 2015 ha subito ottenuto una vittoria del campionato di Eccellenza con la Sangiustese squadra che ha riportato in D dopo quasi dieci anni.
LA ROSA. Se la panchina è da Serie A, la rosa non è da meno per il Campobasso che non vuole nascondersi ed aspira a ritornare in Lega Pro con una promozione diretta. A difendere la porta molisana c’è una coppia di giovani di belle speranze come Raccichini classe ’00 e Piga diciottenne in prestito dal Cagliari, i due si alterneranno nel corso della stagione. Al centro della difesa i due esperti Menna e Dalmazzi entrambi con esperienze in squadre blasonate come Taranto e Grosseto. Occhio ai due terzini di spinta Vanzan e Fabriani, giovani e veloci nelle ripartenze. Le chiavi del centrocampo sono affidate a Leonardo Benci classe 94′ ma con esperienze in maglia Grosseto e Siena. L’altro gioiello di reparto è il capitano Francesco Bontà ventisette anni ma con un passato importante con le casacche Reggina e Giulianova. Il reparto dove però si concentra più classe è sicuro l’attacco dei rossoblù. In gran forma Vittorio Esposito classe 89′ e protagonista fin qui con tre assist ed una rete, l’attaccante, che viene denominato il “Messi” del Molise è tornato a Campobasso dopo dodici anni e ha vestito in passato le maglie di Taranto, Chieti e Pescara e viene . Freschezza e velocità sono le doti di due talenti in procinto di esplodere, Andrea Zammarchi, acquistato dal Cesena, e Simone Caricati prelevato dal Novara. Il parco attaccanti della squadra di Cudini è davvero ampio, di sicuro di una caratura che non appartiene ad una squadra da D. A completarlo, ci sono due calciatori che sono top di reparto, il primo è Pietro Cogliati, classe 92′ , cresciuto nelle giovanili del Milan ed autore di tante reti con la maglie di Monza, Pavia e Feralpisalò. La vera ciliegina sulla torta però è Ferdinando Sforzini, bomber di altra categoria che ha giocato in Serie A con Bari e Pescara e in serie B con Sassuolo, Verona, Avellino e Grosseto. L’attaccante che ha vestito tra le tante anche le maglie di Palermo e Virtus Entella, ha realizzato più di 100 reti in carriera e in estate è approdato alla corte rossoblù con un unico obiettivo, riportare il Campobasso in Lega Pro.
Un miscuglio interessante tra calciatori giovani e vecchie glorie che vorrà a tutti i costi ottenere la vittoria per continuare il suo cammino verso la promozione. Non sarà facile per il Matese che però ha avuto tempo per schiarirsi le idee dopo le due batoste con Fiuggi e Montegiorgio, Urbano vorrà una squadra aggressiva ma compatta capace di tener testa ad una delle squadre più attrezzate in Serie D,