SAN MARCO EVANGELISTA – La stella di Angelo Guida luccica nel settore giovanile della Salernitana. Il baby bomber classe 2002 di San Marco Evangelista ha segnato il primo goal stagionale con la Primavera granata, nella sfida vinta con il punteggio di 3-0 contro la Reggina nel fine settimana. Da applausi la rete che ha permesso di sbloccare il match al 31′: controllo di petto e, dopo una manciata di secondi, ha fatto seguito un tiro a volo sul secondo palo che ha trafitto il portiere calabrese.
LE PRESTAZIONI. Per Angelo è il quarto sigillo nella Primavera 2 del club di Claudio Lotito dopo le tre reti e le prestazioni positive dello scorso anno, prima dello stop per Covid-19. Il suo rendimento non passò inosservato agli occhi dell’allenatore della prima squadra Giampiero Ventura che stravedeva per lui e fece intuire ai suoi collaboratori che lo avrebbe voluto far debuttare in Serie B. Purtroppo il coronavirus ha messo fine anticipatamente ai campionati giovanili e la possibilità è sfumata, ma solo per il momento perché lui proverà, con goal e partite, a convincere anche Fabrizio Castori.
LA CARRIERA. A cinque anni Angelo Guida ha iniziato a giocare a calcio nella scuola calcio di San Marco Evangelista per poi trasferirsi al Portico. A livello giovanile ha sempre segnato tante reti, così si è poi trasferito alla S.S.C. Capua per qualche mese, prima dell’acquisto da parte del Napoli, club per cui tifa. Nel settore giovanile azzurro disputa un anno e poi se ne innamora la Salernitana che lo preleva nell’agosto del 2016 (CLICCA QUI IL NOSTRO ARTICOLO SULLA SUA FIRMA). Da allora è nato un legame molto stretto, tanto che l’attaccante di movimento in stile Firmino ha appena iniziato la sua quinta stagione all’ombra dell’Arechi, dopo aver compiuto diciotto anni in estate.
IL SOGNO. Seguito egregiamente dai procuratori Paolo Schiavone e Luigi Romano, il talento casertano è uno dei prospetti più interessanti del campionato di Primavera 2. Se ne parla un gran bene per qualità tecnica e personalità, oltretutto quest’anno avrà la possibilità di imparare nuove armi del mestiere a stretto contatto col nuovo allenatore Antonio Rizzolo, ex attaccante di Lazio ed Atalanta nella Serie A degli anni ’90 oltre che di tante squadre della cadetteria. Insegnamenti preziosi per un baby bomber che non si arrende e sogna di debuttare in Serie B con la Salernitana.