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PORTICI – Arrivano i primi storici 3 punti in campionato per la Real Aversa, al “Bisceglia” contro il Gravina, ed è gioia grande in quel di Caserta, ma bisogna guardare avanti e concentrarsi in vista del derby campano contro la compagine partenopea del Portici, che andrà in scena allo stadio “San Ciro” domenica 18 ottobre.
PORTICI TRA PASSATO E PRESENTE. La squadra partenopea è ormai in pianta stabile nel massimo campionato dilettantistico dalla stagione 2016-17, una fantastica annata dove ottenne il double: vinse infatti il campionato all’ultima giornata, in un match al cardiopalma contro il Savoia, che distava soli 2 punti dagli “azzurri”, ed anche la Coppa Italia Dilettanti sconfiggendo per 3-2 l’Ebolitana. Tornando al presente, l’allenatore della squadra è Domenico Panico, chiamato qualche mese fa a sostituire Alessandro Mattiacci. L’attuale allenatore del Portici ha disputato 3 partite, ottenendo 1 pareggio e 2 sconfitte, ma ciò non deve trarre in inganno: una delle sconfitte è infatti arrivata contro il Lavello, una delle principali contendenti del titolo, ed il pareggio è arrivato contro il Casarano, altra big che ha sconfitto durante il primo turno di campionato la stessa Real Aversa per 2-0.
LA ROSA DEGLI “AZZURRI”. Il Portici annovera fra le sue fila numerosi talenti del calcio campano: Antonio Carnevale, centrocampista centrale classe 2000, cresciuto calcisticamente fra Napoli e Casertana, arrivato dal Pro Sesto dopo la fantastica cavalcata dello scorso anno che ha permesso alla squadra milanese di approdare in Lega Pro e già a segno la scorsa giornata contro il Casarano; Gennaro Donnarumma, anch’egli cresciuto nel Napoli prima di giocare con Gladiator, Casertana, Atletico Fiuggi ed Ostiamare; approda al Portici come elemento duttile, in grado di giocare sia terzino sinistro (suo ruolo naturale) che difensore centrale; Gennaro Sorrentino, con esperienza da vendere per la categoria, viste le oltre 150 partite e i 50 goal siglati, di cui 13 in 17 partite con il Portici, media reti da capogiro; Umberto Prisco, prima punta classe ’87, che ha disputato con la maglia dell’Aversa Normanna, ed una vera e propria istituzione a Cassino dove sigla 30 reti in 70 partite prima di vestire le casacche di Turris, Afragolese ed infine Portici; Giovani Nappo, mediano classe ’96, che nonostante la giovane età ha già collezionato quasi 200 presenze dalla Serie D a salire, disputando svariati campionati con la stessa Aversa Normanna e la più celebre Salernitana; Vincenzo Maione, punta centrale: appena arrivato dal Francavilla, sembra esserrsi già integrato alla perfezione con gli schemi di mister Panico, essendo andato a segno già 2 volte in 3 match.