AVERSA – Non bisogna mai smettere di credere nei propri sogni. Ad appena diciotto anni Paolo Riggio ha fatto il proprio debutto in Serie D con il Real Aversa. Domenica scorsa, nella vittoria contro il Gravina al “Bisceglia”, il terzino sinistro classe 2002 ha esordito dal primo minuto ed ha messo in scena una prestazione positiva, caratterizzata da una buona personalità e senso della posizione. Così come i suoi compagni, nel primo tempo ha fallito alcuni appoggi, ma con il passare dei minuti è cresciuto tantissimo, non sbagliando nulla nella ripresa e ricambiando la fiducia dell’allenatore Antonio De Stefano.
LA CONFERMA. Riggio è uno dei pochissimi atleti, insieme a Gianpaolo Russo, che è stato confermato in rosa, nonostante il doppio salto dalla Promozione alla Serie D. L’anno scorso è stato un under di affidabilità, collezionando numerose presenze, mentre quest’anno desidera ritagliarsi il suo spazio in una categoria decisamente complessa. E lui spera che domenica sia stata la prima apparizione di una stagione in cui spera di mettersi in mostra e dimostrare il suo valore.
FAMIGLIA DI CALCIO. Il terzino classe 2002 è figlio di Pasquale Riggio, storico centrocampista delle categorie dilettantistiche casertane con le maglie di Vis Unita Curti, Castel di Sasso, Portico e San Tammaro. Originario di Curti, si è trasferito a Strangolagalli, ridente piccola frazione di Castel di Sasso e lì il figlio ha iniziato a giocare a calcio. Il piccolo Paolo è cresciuto nella scuola calcio locale e poi alla Robur Caserta, prima di far parte del settore giovanile della Paganese. Nel 2018 è stato prelevato dall’Albanova, con cui ha esordito in Eccellenza a sedici anni, mentre la passata stagione è passato al Real Aversa su input di Guglielmo Pellegrino e Paolo Filosa. Tanti osservatori lo adocchiano, tra cui lo scouting della Fidelis Andria, ma lui resta nella piazza normanna. In due anni è passato dalla Promozione alla Serie D ma con un unico obiettivo: continuare a credere nei propri sogni.