AVERSA – Prosegue senza successo l’avventura della Real Aversa nel girone H di Serie D: dopo la sconfitta col Casarano al “Capozza”, infatti, arriva anche quella con il Brindisi tra le mura amiche del “Bisceglia”. Era chiaro a tutti fin dall’inizio che la squadra normanna non avrebbe avuto vita facile nel massimo campionato dilettantistico, specie perché composta da una squadra completamente rivoluzionata rispetto alla scorsa stagione: troppo presto per tratte conclusioni, che si rileverebbero se non altro affrettate, visto che le due sconfitte sono maturate contro una buona squadra (il Brindisi) e una delle papabili vincitrici (il Casarano) del girone H. Allo stesso tempo non si può ignorare non tanto la mancanza di punti (assieme a Real Aversa anche Nardò, Lavello e Bitonto a quota 0), ma piuttosto il fatto di non aver ancora segnato un goal (unica del girone a non averne ancora siglato uno). Al termine della partita, ad ogni modo, è intervenuto l’allenatore granata De Stefano.
L’INTERVISTA A DE STEFANO. L’allenatore della compagine casertana sembra non essere d’accordo col risultato: “Non accetto la sconfitta: i primi 45′ abbiamo giocato bene, mentre durante il secondo tempo abbiamo abbassato il ritmo. Il Brindisi ha disputato una buona gara, ma la mia squadra meritava di più: chiaro che se hai buone palle goal, come quelle capitate a Simonetti e Chianese, e non la butti dentro, alla lunga i calciatori avversari con più qualità, e penso a Palazzo o Cerone, ti puniscono. Ci tengo sempre a chiarire che pur non essendo un alibi, va ricordato che questa è una squadra completamente nuova e necessitiamo di tempo per far arrivare i primi risultati: noi cercheremo di assottigliare il tempo a disposizione, ma non si può pretendere tutto e subito, specialmente quando si guida una squadra così giovane”.