CASERTA – Più che Caserta ci trasferiamo con un volo, viaggiamo almeno di fantasia visto il “periodaccio”, a Villareal e più precisamente nell’ex Madrigal ora diventato “Stadio della Ceramica” per la partita Villareal-Huesca. Al minuto 42′ del primo tempo ripartenza degli ospiti con Juan Carlos che taglia il campo e serve l’accorrente Pablo Maffeo, terzino destro che rientra sul piede mancino e beffa sul palo lontano Asenjo per lo 0-1. Nulla di strano nel racconto del goal, ma Pablo è figlio di Alfonso, cittadino casertano emigrato nel 1991 nella cittadina di Sant Joan Despì, lì trovò l’amore con l’argentina Marisa. E da quell’unione sono nati Pablo Carmine e Victor. Spagnoli sì, ma dal sangue casertano.
La carriera. Una vita sul campo da calcio, dalla “cantera” dell’Espanyol fino al trasferimento in Inghilterra al Manchester City prima di Pellegrini e poi di Guardiola, con la prima parentesi della sua carriera al Girona. Con il City Maffeo fa l’esordio anche in Champions League ed entra in pianta stabile nelle convocazioni di Pep Guardiola senza però riuscire a trovare spazio in Premier League. Nel 2016 si trasferisce al Girona dove ottiene la promozione in Liga e gioca una signora stagione con i biancorossi riuscendo a contrastare, con una gara che non potrà mai dimenticare, Lionel Messi al “Camp Nou”. Salto in Germania poco fortunato allo Stoccarda che retrocede e ritorno nella Segunda Division sempre con il Girona, terza esperienza della carriera in Catalogna.
Primera vez. Questa estate lo Stoccarda cede in prestito l’iberico-casertano all’Huesca e alla prima gara ufficiale contro il Villareal segna un goal che difficilmente dimenticherà, il primo nella Liga per il terzino destro. Un goal che serve per strappare un punto ai neopromossi ospiti su un campo non facile e contro un avversario che lo scorso anno ha concluso al quinto posto con la qualificazione in Europa League. Continua così Pablo, la provincia di Caserta fa il tifo per te.