SANTA MARIA CAPUA VETERE – Nei prossimi giorni il Gladiator conoscerà il girone della stagione 2020-2021. Per il secondo anno consecutivo i neroazzurri disputeranno la stessa categoria: questo è già un segnale positivo dopo il viaggio sulle montagne russe dell’ultimo decennio. Dopo la passata stagione tra Campania, Puglia e Basilicata nel girone H, quest’anno la società dei presidenti Mattia Aveta e Giacomo De Felice dovrebbe essere inserita più a nord, per ragioni meramente geografiche.
IN BILICO. Le possibilità che Di Pietro & soci vengano inseriti nei gironi H ed I (quello siculo-calabrese) sono affievolite, per cui si parla con insistenza di un possibile inserimento nel girone G. Le percentuali di entrare a far parte del girone laziale-sardo-campano sono molto alte ma nelle ultime ore si rincorre la voce che addirittura potrebbe essere il girone F il raggruppamento. E qui il Gladiator andrebbe a giocare contro club provenienti da Lazio, Abruzzo, Marche, Molise ed anche le altre due casertane Matese e Real Aversa. Non c’è dubbio che, nel girone F, i neroazzurri gioverebbero di un risparmio economico (niente trasferte in Sardegna) e di un valore calcistico diverso rispetto agli altri gironi.
LA RIFLESSIONE. Da dove nasce tale ragionamento? In attesa di capire l’esito del processo per combine a carico di Picerno e Bitonto, che potrebbero disputare la prossima Serie D, al momento le società meridionali di Serie D (delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia) sono 43. Di queste, 36 (cioè 18 a raggruppamento) completeranno i gironi H ed I, quindi ne restano fuori 7. Se la LND dovesse lavorare privilegiando l’aspetto geografico, le 3 società di Terra di Lavoro andrebbero a far parte del girone F mentre altre 4 campane verrebbero inserite nel girone G.
AMARCORD. Se invece la LND opta per altre ragioni, nel girone F potrebbero finire i club della Puglia del Nord, vedi Audace Cerignola e Fidelis Andria, ed il Gladiator andrebbe a finire probabilmente nel girone G. Un’ipotesi che evoca bei ricordi nel team sammaritano perché, ricordiamolo, tale fu il girone di Serie D vinto nella stagione 2001-2002 sotto la guida dei presidenti Alfonso Salzillo e Mario Natale e dell’allenatore Nello Di Costanzo. Rispetto ad oggi fu una composizione diversa, con club laziali, abruzzesi, campani ed anche una pugliese che nulla poterono contro la truppa guidata dal “cigno di Arzano” Gaetano Romano.
E chissà che l’amarcord del passato non sia di buon auspicio al caro vecchio Gladiator.
IPOTESI INSERIMENTO NEL GIRONE F (fonte Valerio Caprino)
Gladiator (Campania)
Real Agro Aversa (Campania)
Matese (Campania)
Cassino (Lazio)
Atletico Terme Fiuggi (Lazio)
Olympia Agnonese (Molise)
Città di Campobasso (Molise)
Vastogirardi (Molise)
Notaresco (Abruzzo)
Pineto (Abruzzo)
Real Giulianova (Abruzzo)
Vastese (Abruzzo)
Castelnuovo Vomano (Abruzzo)
Castelfidardo (Marche)
Recanatese (Marche)
Atletico Porto Sant’Elpidio (Marche)
Tolentino (Marche)
Montegiorgio (Marche)
IPOTESI INSERIMENTO NEL GIRONE G
Aprilia Racing (Lazio)
Latina (Lazio)
Team Nuova Florida (Lazio)
Montespaccato (Lazio)
Trastevere (Lazio)
Vis Artena (Lazio)
Insieme Formia (Lazio)
Carbonia (Sardegna)
Muravera (Sardegna)
Lanusei (Sardegna)
Arzachena (Sardegna)
Torres (Sardegna)
Sassari Latte Dolce (Sardegna)
Savoia (Campania)
Matese (Campania)
Puteolana (Campania)
Sorrento (Campania)
Gladiator (Campania)