CASERTA – Si respira un’aria distesa nel pre -ritiro della Casertana ad Arienzo. I ragazzi del tecnico Guidi stanno continuando gli allenamenti in vista delle prime amichevoli prima dell’inizio ufficiale della stagione. Raggiungere un buon livello di preparazione servirà per non farsi trovare impreparati e soprattutto per evitare infortuni visto il momento delicato. Molto sereno anche il portiere rossoblù, Michele Avella che è tornato alla Casertana dopo le parentesi in maglia Matelica e Messina.
IL NUOVO INIZIO. Il classe ’00 commenta così la ripresa degli allenamenti ed i primi giorni di ritiro: “Stiamo lavorando in modo intenso come è giusto che sia in questi periodi. Speriamo di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati nel modo più veloce possibile“.
IL RITORNO. Avella ripercorre entusiasta gli anni che lo hanno tenuto lontano da Caserta: “Ho fatto esperienza, mi sono fatto le ossa in due società molto importanti in serie D e mi sono trovato benissimo sia col Matelica che con il Messina. Adesso sono tornato a casa e a darò il meglio di me per questi colori. Matelica era una società con una piazza importante mi sono trovato benissimo sia per le aspettative che aveva la società sia per il campionato che ci poi abbiamo disputato, siamo riusciti a vincere anche la Coppa Italia, è stata una grande stagione. Per quanto riguarda l’esperienza a Messina, eravamo partiti per far bene ma purtroppo abbiamo avuto alcuni intoppi all’inizio ed il campionato non è andato come volevamo, anche lì però ho vissuto una piazza importante che mi ha preparato anche a livello caratteriale”.
LA VICINANZA. Il piepelet rossoblù esprime parole al miele per i tifosi casertani che lo hanno seguito in questi due anni lontano da Caserta: “E’ stato bellissimo perchè significa che sei voluto bene, sono stato contentissimo e spero di riuscire a ripagare la loro fiducia con tutto me stesso”.
IL CAMBIAMENTO. Rispetto a qualche anno fa, l’estremo difensore è cambiato molto maturando sia dal punto di vista umano che tecnico: “Rispetto a quando ero un aggregato, ho due campionati alle spalle che mi hanno dato esperienza, preparandomi a quella che sarà un’annata difficile. Ora sta a me dare tutto me stesso per questi colori. Mi sento migliorato in esperienza, in personalità, per un portiere giocare è importantissimo perchè inizi ad imparare le letture difensive e a leggere le situazioni con anticipo”.
UN RAPPORTO CONTINUO. Avella sottolinea come il rapporto con la Casertana sia molto forte, tanto che anche la società lo ha seguito in questi due anni prima di richiamarlo alla casa madre: “Ringrazio tantissimo sia il direttore che il presidente per la fiducia che mi hanno dato, per la continua vicinanza, spero di ripagare anche loro con prestazioni all’altezza”.
I PREGI ED IL MODELLO. Visibilmente emozionato, il classe ’00 rivela quale sia il suo modello ideale: “Sono un portiere con una buona presenza tra i pali, il mio modello di ispirazione è Cragno, un portiere che ha fatto tanta gavetta e non è partito subito dall’alto. Mi ci rivedo in lui, ovviamente con le dovute proporzioni. A Caserta, quando ero aggregato c’erano Benassi e Cardelli ma anche Gragnaniello,mi hanno dato consigli tutti i giorni e mi hanno fatto migliorare anche loro sotto tutti i punti di vista. Ho stretto un buon rapporto con Raffaele Gragnaniello perchè ci conoscevamo da prima, mi ha preso sotto la sua ala protettiva e mi ha aiutato molto”.
L’ESPERIENZA. Avella sottolinea come anche adesso, lavorare gomito a gomito con il preparatore atletico Tarallo aiuti molto ad accrescere le sue qualità e la sua attenzione tra i pali: “Sa sempre come aiutarti, riesce a capirci anche psicologicamente, in alcuni casi se ci vede giù di morale ci dà palloni morbidi per farci riprendere e poi tornare sul pezzo, con lui mi sto trovando molto bene”.
IL GRUPPO. Si sta ambientando bene il ragazzo, felice per il gruppo che si sta formando:”Adesso siamo tutti giovani, ci troviamo benissimo insieme ed anche se dovesse arrivare un calciatore più esperto non ci sarebbe alcun problema, sono una persona molto aperta al dialogo, quindi mi troverò bene con tutti”.
LA CONSAPEVOLEZZA. L’ex Messina adesso è consapevole del salto di qualità che ha fatto e a tal proposito aggiunge: “Giocare in prima squadra sarà un’emozione forte, l’ho voluto fortemente in questi due anni, ad ogni allenamento pensavo di far bene e che un giorno sarei tornato. Dovrò dimostrare di poter indossare questa maglia, ora è bellissimo onorarla con il lavoro, poi è ovvio che sarà anche il mister a decidere ma dipenderà soprattutto da me. Saluto i tifosi e li ringrazio per la vicinanza che mi hanno dimostrato anche da lontano, darò tutti per questi colori, forza Casertana!”