CASERTA – Antonio Carnevale ottiene la promozione in Serie C con la Pro Sesto. Il centrocampista classe 2000 di Caserta ha contribuito al successo del club di Sesto San Giovanni al ritorno nel professionismo, dieci anni dopo il fallimento dell’estate 2010 e la ripartenza dalla Promozione. Dopo un primo ambientamento in un girone diverso a quello campano, con tutti club lombardi e trentini, l’atleta ha collezionato 15 presenze nel girone B di Serie D agli ordini dell’allenatore Francesco Parravicini. Al momento dello stop per Covid-19, i biancocelesti del presidente ed ex sindaco di Milano Gabriele Albertini viaggiavano con un vantaggio di quattro lunghezze sul Legnano, con 54 punti in 27 gare, con 16 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte, con 43 goal fatti e 28 subiti: in virtù di questo distacco sono stati proclamati vincitori del campionato.
FIGLIO D’ARTE. Antonio è un figlio d’arte, di fatti il padre è Massimo Carnevale, trequartista che ha disegnato tante parabole con Casertana, Castel di Sangro, Martina Franca, Nardò e Palmese ed attualmente è allenatore molto apprezzato dell’Under 17 del Napoli, con cui conquista sempre importanti piazzamenti play-off. E proprio dal papà, la promessa casertana ha ereditato la classe e la tecnica. Dopo gli inizi all’Intercasertana, Carnevale si è trasferito alla Caserta Academy del papà e poi la grande chiamata al Napoli. Dal club partenopeo fa parte per quattro anni del settore giovanile della Casertana, poi le esperienze l’anno scorso con Olympia Agnonese e Pomigliano in Serie D. In estate la Pro Sesto lo cerca e lui accetta la proposta. Non sapeva cosa gli avesse riservato il futuro: l’esperienza nel fulcro nevralgico del Covid-19, che ha scampato fortunatamente, ma soprattutto la vittoria con il club di Sesto San Giovanni.