La Mya Volley Marcianise è uno dei primissimi club a livello nazionale che guarda al futuro. Con i campionati conclusi in anticipo per l’emergenza corona virus, il club biancoblù si è rimboccato le maniche iniziando a programmare la prossima stagione. Sarà ancora serie B maschile che come si evince dalle parole del presidente Eduardo Sgueglia sarà ambizioso. «L’avere nuovamente al nostro fianco il marchio Mya dell’amico Raffaele Cangiano è per noi motivo di grande orgoglio. Abbiamo la stessa voglia di portare in alto il nome di questa società e stiamo già lavorando in tal senso. Tra pochi giorni annunceremo le prime novità, a cominciare dalla scelta dell’allenatore, dei riconfermati e degli obiettivi di mercato». La voglia di ricominciare, di farsi trovare pronti per il 2020-2021, fa capire la volontà di presentarsi ai nastri di partenza del prossimo torneo come club che punta in alto: «E’ dispiaciuto a tutti non poter ultimare la stagione e per come stavano andando le cose avremmo conquistato la salvezza senza ulteriori sofferenze. Sono stati giorni difficili per chi come noi è abituato a vivere in palestra, organizzare gli allenamenti e le partite. C’era qualcosa più importante e difficile da superare e da qualche giorno ci siamo seduti a tavolino per pianificare il domani». Al momento il nome del nuovo coach è top secret così come quelli dei primi confermati, ma Sgueglia lancia un indizio: «Si tratta di uomini innanzitutto, professionisti che amano la maglia del Volley Marcianise e che sono pronti a sposare le nostre idee, il nostro progetto. Ci vogliamo affidare a persone che hanno dimostrato con i fatti di essere da Marcianise e saremo contenti di poterli abbracciare, seppur idealmente, già nelle prossime settimane. Ci attende un campionato ambizioso e partendo in largo anticipo rispetto ad altri, potremo fare bene non deludendo le attese». E a chi si aspetta una rivoluzione tecnica risponde: «Sono discorsi che faremo solo ed esclusivamente insieme al nuovo allenatore. Valuterà lui il parco giocatori e decideremo insieme».