La Juvecaserta è davanti a un bivio. Come si legge sul Mattino di oggi, la società bianconera ha già pagato tutte le scadenze contrattuali previste fino al 7 aprile, data in cui il campionato è stato dichiarato concluso. Ma a partire da oggi c’è da mettere in conto l’esborso di 40mila euro per le ultime tasse relative a questa stagione tribolata. È stata fissata al 27 maggio la scadenza per il versamento di questo ultimo rateo. Pena tre punti di penalizzazione per il prossimo campionato in caso di tardato versamento o addirittura la perdita del titolo sportivo in caso di mancato pagamento. Ma il futuro della Juvecaserta è al momento in bilico, visto che l’amministratore unico Antonello Nevola ha ribadito a chiare lettere che «se non ci sarà l’ingresso di nuovi soci o la presenza di un
main sponsor adeguato, il Palamaggiò resterà chiuso e la formazione juventina non sarà più la massima rappresentativa cestistica di Terra di Lavoro».
Questa fase di stop forzato dell’attività agonistica non significa però che i vertici del club bianconero siano fermi. Infatti, nonostante il momento così difficile per tutto il Paese, si sondano varie strade che possano portare a garantire la presenza della Juvecaserta nel panorama cestisti- co italiano anche per i prossimi campionati, evitando di lasciare incompiuta la programmazione a livello di settore giovanile.