Gli attacchi diffamatori e la macchina del fango ce l’aspettavamo, e puntualmente è arrivata in questa penultima giornata del mese di febbraio. Il fenomeno da baraccone de ‘L’ultimo dilettante’ sui social ha pubblicato una vignetta con i volti di alcuni giocatori del Real Agro Aversa e di alcuni dirigenti della società granata con una dicitura completamente diffamatoria: “Il record degli stipendi arretrati”. Un’accusa infamante nei confronti della società e soprattutto del presidente normanno Guglielmo Pellegrino che fino ad oggi ha onorato ogni accordo con i calciatori, e la conferma arriva direttamente dal capitano, nonché uno dei calciatori con più esperienza del progetto, Gennaro Caccia, che parla a nome personale facendosi anche portavoce dei suoi compagni di squadra e dello staff tecnico: “Denunceremo alla polizia postale questo attacco frontale alla società che ci onoriamo di rappresentare – dice Caccia – perché possiamo dire, senza pericolo di smentita, che ad oggi tutti i calciatori tesserati (ed ex tesserati) e i componenti dello staff tecnico, sono in piena regola con il pagamento dei rimborsi pattuiti con la società ad inizio stagione. E dirò di più: alcuni ex compagni di squadra che hanno anche ottenuto un anticipo sul rimborso già in fase di accordo, dopo essere stati svincolati (o hanno preferito andare altrove) a dicembre si sono ritrovati (alcuni) anche con dei soldi in più che il presidente, da gran signore, ha ritenuto di non chiedere ‘indietro’ ai ragazzi. Stiamo facendo grandi cose, e grandi record. E forse veramente ad oggi c’è anche il record della regolarità dei pagamenti dei rimborsi. Una vera eccellenza in un calcio come quello di oggi. Circondato da ‘parassiti’ che anziché metterci la faccia preferiscono nascondersi e camuffarsi dietro un ‘personaggio’. E anche questo “è un altro spettacolo”. Andiamo avanti con più forza di prima, vogliamo restare nella storia di questo club”.
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