Il Valle di Suessola ha deciso di fare un passo indietro e ritirare la squadra dal campionato di Prima Categoria.
La decisione è arrivata in queste ore, ben prima dei verdetti del giudice sportivo sui fatti di sabato scorso allo stadio Torre, dove un giocatore dell’ASD Casal di Principe, Armando Lisbona, è rimasto ferito all’arcata sopraccigliare e poi ricoverato in ospedale.
Niente Prima Categoria, continua invece con entusiasmo l’attività sul fronte della scuola calcio, considerata il vero fiore all’occhiello. Ecco le parole di Mario Luce, che insieme a Antonino de Matteo e Giovanni Bizzarro, hanno unito le forze di Arienzo e Santa Maria per creare quello che oggi è un progetto ambizioso targato Valle di Suessola.
“Ci siamo presi le nostre responsabilità – fa sapere l’imprenditore Mario Luce – posso solo dire che abbiamo altri obiettivi. Il nostro comprensorio non merita la Prima, la Seconda o la Terza categoria. Meritiamo e vogliamo molto di più, il mio è un appello anche agli altri operatori del settore di Arienzo, San Felice e Cervino ad unirci in un’unica grande squadra per militare in una categoria più alta, quella che compete a questo territorio. Sono disponibile a profondere le mie energie per questo progetto, un unico bacino di utenza ed un’unica squadra per obiettivi di prestigio. Con la scuola calcio continuiamo con entusiasmo, i nostri giovani hanno tante richieste, vengono visionati da tanti direttori sportivi e sono uno stimolo per costruire ancora”.