MADDALONI – Sarà sicuramente uno dei match di punta della quinta di ritorno nel girone A di Promozione. La classica sfida dal sapore antico che ha fatto la storia del calcio dilettanti della Campania. Acerrana-Maddalonese richiama alle emozioni di una volta rispolverate in grande stile in questa stagione che vede le due compagini impegnate a regalare risultati e soddisfazioni alle passionali tifoserie. Un match che ha già prodotto emozioni, sorrisi ed amarezze e che torna in scena per la quarta volta in pochi mesi. All’andata il successo della Maddalonese che con un primo tempo super riuscì a matare il Toro granata, poi il doppio confronto di Coppa Campania disputato tra polemiche arbitrali e lo psicodramma della lotteria dei calci di rigore che fece staccare il pass proprio all’Acerrana dopo 180’ minuti di capovolgimenti di fronte (napoletani che hanno poi proseguito il cammino e che a breve affronteranno la semifinale del torneo). Il cerchio si chiude con la gara di ritorno in programma sabato pomeriggio allo stadio “Iorio” di Casalnuovo (fischio d’inizio alle ore 15.00, arbitra Trapanese di Salerno) che arriva in un momento esaltante per le due formazioni. Acerrana con il vento in poppa in piena zona play off con un quarto posto figlio di quattro vittorie nelle ultime cinque partite e uno stato di forma che fa dei ragazzi di mister Di Buono la squadra più temibile del momento. Dall’altra parte una ritrovata Maddalonese saldamente al secondo posto in classifica che, sabato scorso sul bellissimo terreno di gioco del “De Cicco” di Sant’Anastasia, ha sfatato il tabù trasferta che durava da tre mesi e che stava diventando una piccola ossessione. Allenatori costretti a rivoluzionare i rispettivi scacchieri. Per l’Acerrana la mazzata è arrivata dal giudice sportivo con le squalifiche di top player come Sais, De Micco e del peperino “under” Pragliarola. Maddalonese che sta valutando le condizioni di Della Ventura e Pingue alle prese con piccoli problemi fisici che potrebbero privare il centrocampo granata di due grandi firme. “Ho una rosa fantastica fatta di grandi uomini che danno l’anima in campo quando vengono chiamati in causa. Siamo entrati – commenta l’allenatore Francesco Portone– in uno dei momenti più delicati della stagione e bisogna affrontare ogni avversario con piglio autoritario”. Acerrana, che dal canto suo, cercherà una vittoria prestigiosa per consolidare quello che era l’obiettivo dichiarato di inizio stagione, ovvero centrare la qualificazione playoff. I tre punti conquistati nell’ultimo turno sul difficile campo di Cellole sono il miglior biglietto da visita possibile. Sugli spalti sarà sicuramente “sold out”. Il tutto condito da un pizzico di sentimento con il direttore sportivo dell’Acerrana, Carlo Di Vico , eterno cuore maddalonese, recentemente premiato nella festa del Centenario.