L’ALBANOVA SPROFONDA. Cinquina della Mariglianese allo “Scalzone”, play-off sempre più un miraggio

CASAL DI PRINCIPE – Pesante stop interno per l’Albanova, che cede con un incredibile 0-5 alla Mariglianese. All’Angelo Scalzone i biancazzurri, alla prima con mister Coccellato in panchina e Giuseppe Vitale alla guida dell’area tecnica, scendono in campo in formazione obbligata: all’assenza del lungodegente Longo si aggiungono quelle dell’acciaccato Lepre e dello squalificato Di Micco, con Cifani non al meglio in panchina. Spazio a Capogrosso basso a destra, Guglielmo titolare a centrocampo e tridente composto da Ciano, Scielzo e De Simone. L’Albanova parte bene, provando a far girare il pallone e cercando con pazienza il varco giusto negli spazi tutti chiusi nella metà campo ospite. Alla prima difficoltà, però, i biancazzurri si sciolgono come neve al sole: al 23′ Sena è lesto ad anticipare Celentano e mette dentro in spaccata sul secondo palo un cross dalla sinistra. Mariglianese in vantaggio e l’Albanova non c’è più. Vitagliano fa 0-2 con un gran destro all’incrocio al 34′, passano tre minuti e Laureto sotto misura mette dentro in mischia. Si va al riposo sullo 0-3. Scielzo al 3′ della ripresa ha l’occasione di riaprirla, ma di testa manda al lato da pochi passi. Non ci sono altri sussulti. Altea in ripartenza fa 0-4 al 69′. De Simone è l’ultimo a mollare, ma i suoi tentativi non vanno a buon fine. Minuto 77: sotto il diluvio… piove sul bagnato: secondo giallo per Fiorillo, Albanova in dieci ed il centrale salta la trasferta di Casoria, così come Capogrosso e Rinaldi che, diffidati, erano stati ammoniti nel primo tempo. Nel finale D’Angelo negli ampi spazi lasciati dalla difesa trova il definitivo 0-5. Una sconfitta che fa piombare i biancazzurri al nono posto in classifica.