MADDALONI – La Maddalonese inizia il suo mini ciclo terribile con l’ostica trasferta che la vedrà opposta al Casalnuovo in una gara dove sarà importante dare una concreta sterzata all’andamento da trasferta, dove la vittoria manca ormai da tre mesi. Serve assolutamente in cambio di rotta lontano dalle mura amiche per poter guardare con maggiore tranquillità al futuro. Si torna al “De Cecco” di Sant’Anastasia (fischio d’inizio alle 14.30, arbitra Coraggio di Napoli), impianto di rara bellezza che non rimanda a buoni ricordi per i granata che, proprio su questo terreno, subirono l’eliminazione dalla Coppa Campania contro l’Acerrana. “Dobbiamo imparare ed essere più cattivi – afferma il centrocampista Domenico Desiato – e soprattutto concreti sotto porta. Spesso abbiamo vinto partire con il minimo scarto, dopo aver creato tante occasioni colossali. Andiamo a Casalnuovo con la massima concentrazione per regalare una gioia alla nostra splendida società. Non vogliamo guardare il calendario, sarebbe troppo stressante mentalmente, preferiamo concentrarci su una partita per volta”. Il Casalnuovo occupa attualmente la decima posizione con 23 punti, un rullino di marcia quasi omogeno con diciannove punti conquistati sul terreno amico e 14 in trasferta. Due vittorie, due sconfitte e un pareggio rappresentano il trend delle ultime cinque giornate, compreso il KO beffa arrivato nell’ultimo turno contro l’Acerrana con la cocente delusione arrivata nei minuti finali dopo una bella e combattiva prestazione offerta da Mignona e compagni. Si tratta della classica trasferta “trappola” del girone, dove i fattori ambientali possono annullare le differenze tecniche tra le due compagini. Il Casalnuovo, infatti, cerca proprio nelle partite interne i punti necessari per allontanarsi quanto prima possibile dalla pericolosa zona playout che al momento dista solo tre punti. Maddalonese che fa i conti con l’infermeria che in questo periodo non sorride alle scelte di formazione. Quasi sicuramente non sarà della partita Della Ventura alle prese con un fastidioso risentimento muscolare. Piccoli acciacchi fisici dovrebbero tenere fuori dal match anche Pingue, senza dimenticare De Domenico, vittima di un brutto infortunio sette giorni fa e per il quale si stanno valutando i tempi di recupero. Dovrebbe essere recuperato Ndiaye che, con il suo estro e la sua velocità, potrebbe risultare decisivo. “Dispiace sempre vedere nomi importanti tra gli indisponibili – spiega l’allenatore Francesco Portone – ma questo non deve creare alibi, specie per la Maddalonese che può contare su una rosa numerosa e di assoluta qualità. Il Casalnuovo va affrontato con il coltello tra i denti, perché si tratta di una sfida che nasconde mille insidie. Siamo alla quarta di ritorno e le squadre che si trovano nella parte bassa della classifica hanno la necessità di iniziare a mettere fieno in cascina. La Maddalonese, dal canto suo, non può più permettersi il lusso di prendere toppe in trasferta. Oltre il risultato – conclude il mister – cercheremo di non commettere gli errori fatali del recente passato”.
VINCENZO LOMBARDI
UFFICIO STAMPA MADDALONESE