AVERSA – Lingotti d’oro. Dal punto di vista calcistico hanno questa valenza i goal ed i punti che i centrocampisti normanni hanno regalato fino ad ora al Real Aversa. Guardando le statistiche del campionato da record, è facile scorgere quanto la mediana stia contribuendo ad inanellare successi su successi, con sigilli e numerosi assist. Senza dubbio tali numeri arrivano grazie alla collaborazione di tutti i reparti, dalla porta alla difesa fino all’attacco (Antonio Infimo capocannoniere con 11 reti), ma è il centrocampo quello che sta dando un tocco in più al team di Giovanni Sannazzaro.
ARMA LETALE. Vincenzo De Rosa è il risolutore di tante partite complicate, con ben 8 reti all’attivo. I suoi inserimenti, che assomigliano tanto a quelli di Marek Hamsik nell’epoca dorata del Napoli, sono una manna dal cielo, con goal spesso arrivati nei minuti finali. Ed infatti i suoi sigilli hanno determinato lo 0-3 contro la Boys Caivanese (doppietta), il 2-1 a tempo scaduto contro il Puglianello e lo 0-1 a Teano, a cui si vanno ad aggiungere reti che hanno aperto spesso le rimonte granata. In tutta la sua carriera Vincenzo ha sempre fatto tanti goal (l’anno scorso 7 con il Gladiator in Eccellenza), quest’anno vola verso la doppia cifra.
SINISTRO MAGICO. Gismondo Gatta sta vivendo una seconda giovinezza ad Aversa, con 5 sigilli messi a segno con la specialità della casa: punizioni magistrali e bordate di sinistro dal limite. Il regista classe ’81 è il perno inserito da Sannazzaro per dare la giusta quadratura al centrocampo. Con le sue reti ha aperto la vittoria per 3-0 a Casalnuovo, ha chiuso il 2-0 contro l’Acerrana ed ha deciso lo 0-1 contro le Aquile Rosanero, con le altre due reti inserite in goleade. Trentotto anni e non sentirli per un decano.
IL TRATTORE. Nicola Celio è il trattore della mediana, con un numero considerevole di palloni recuperati ogni singola partita. Ed a ciò aggiunge ben 3 reti, di cui l’ultima decisiva domenica contro il Campania Felix, segnando di testa l’1-0 finale. E se l’amico fraterno ed ex compagno di squadra Vincenzo Capobianco ci scherza su (We bomber…ora si gira anche Nicola Celio), l’atleta ex Genoa ed Atletico Vieste ha messo in mostra le sue capacità balistiche anche contro Campania Felix e Maddalonese, con la rete che ha rotto il ghiaccio dopo pochi minuti ed ha dato il là all’affermazione nel big match.
NUMERI IMPRESSIONANTI. Con l’unico sigillo messo a segno dalla baby promessa 2001 Gianpaolo Russo, il numero dei goal del centrocampo normanno sale, quindi, a quota 17. Una media di quasi un goal a partita (18 gare giocate) ed il dato impressionante che quasi la metà delle 42 reti reti totali del team del presidente Guglielmo Pellegrino provengono da un reparto che è una vera miniera. Che frutta punti (su per giù 18 su 48) e goal, come se fossero lingotti d’oro.