Il Cellole Calcio si appresta a chiudere un 2019 indimenticabile per i colori rossoblu. L’anno solare infatti ha sancito la vittoria del campionato di Prima e il passaggio in Promozione, categoria che il club del presidente Angelo Freda si è riproposta di voler mantenere anche per il prossimo anno. Dopo un avvio in salita con soli 4 punti in cinque partite e l’esonero dell’allenatore, alla sesta giornata il club del presidente Angelo Freda decide di affidare la panchina rossoblu a mister Francesco Diana che ha portato la svolta necessaria dalle parti del “Montecuollo”. L’esordio nello stadio amico infatti vede il tecnico vincere per 2-1 contro il Teano e da lì in poi, tranne le sconfitte contro Campania Felix, Montesarchio e in ultimo il Real Aversa, mettere in fila una serie di risultati utili che hanno portato il Cellole dalla zona play-out a ridosso dei play-off. In dieci partite l’allenatore di Villa Literno ha raccolto 17 punti, di cui cinque vittorie, due pareggi e tre sconfitte, viaggiando ad una media di quasi 2 punti a partita. Un ruolino niente male considerando l’iniziale obiettivo della salvezza tracciato della società. Tredici i gol messi a segno complessivamente dai rossoblu in campionato con Diana in panca, mentre sono nove quelli incassati. Gli ultimi tre solo nell’ultima partita contro la capolista del girone. L’allenatore di Villa Literno ha ridato nuova linfa anche Papa che dal cambio in panchina ha collezionato 6 gol e numerosi assist per i compagni, ambientandosi perfettamente negli schemi tattici disegnati dall’allenatore e respingendo anche sirene di mercato che lo volevano con la maglia granata dell’Aversa. Dietro di lui seguono Ruberto, Petrillo e Marchitelli per maggior numero di gol realizzati dalla sesta in poi. Un allenatore-psicologo, Diana, che ha saputo azzerare gerarchie e rimettere insieme uno spogliatoio che aveva bisogno di una scossa per tirar fuori tutto il proprio valore facendo sentire tutti importanti. Risultati figli di un lavoro condiviso con lo staff tecnico composto da Osvaldo De Vincenzo, Domenico Aliperti e Roberto Martone, il cui operato unito a quello dell’allenatore ha portato il Cellole al settimo posto a quota 21 punti e chissà che nel 2020 questa classifica non possa migliorare ulteriormente.