Serviva una mezza impresa alle Aquile Rosanero che dopo il 3-1 dell’andata dovevano vincere con almeno due gol di scarto. Missione compiuto e Virtus Goti battuto 3-0 al comunale di Lusciano. Primo tempo a mille all’ora per i padroni di casa che dopo cinque minuti ci provano con Loffredo con palla fuori. Un quarto d’ora dopo punizione dalla sinistra di Izzo e Franzese è costretto a smacchiare. I sanniti provano a partire in contropiede ma devono tenere a bada Ndiaye con la sua velocità. E al minuto ventitré il numero undici propizia il vantaggio rosanero. Assist dalla destra per l’accorrente Falco che tutto solo non sbaglia. Partita in discesa per le Aquile che un minuto dopo con Izzo colpiscono il palo. Unica azione degna di nota per la Virtus è una incursione di Iodice che prova a servire Iacolari ma il numero undici arriva sul secondo palo con un secondo di ritardo. Riprendono a pressare le Aquile che poco dopo la mezz’ora ci provano con Campana ma la sfera è alta di un metro. Il raddoppio al 35’ con un’azione personale dell’imprendibile Ndiaye bravo a segnare con un tocco morbido a tu per tu col portiere. L’ultimo sussulto è un tentativo di Falco che però si perde alto.
Il bomber si rifà comunque subito ad inizio ripresa quando raccoglie un preciso traversone di e ancora solo sul secondo palo cala il tris. Provano il tutto per tutto gli uomini di Del Prete che colpiscono una traversa con De Matteo su rigore. Cinque minuti e Falco che spreca il poker sparando da ottima posizione sul portiere. Mentre la Virtus Goti prova a riaprire i giochi Izzo va nuovamente vicino al quarto gol (22’) poi alla mezz’ora Baldini si ritrova tutto solo davanti l’estremo difensore ma angola troppo sciupando una ghiottissima palla gol. Ultimo sussulto a tre dalla fine con Milvatti che all’altezza dell’area piccola con un piattone spara oltre la traversa. Aquile ai quarti di finale e sorrisi per la compagine di Di Pippo.