AVERSA – Ieri sera ospite nel “crazy stage” di Tutti Pazzi per il Calcio minore Salvatore Improta. L’attaccante aversano ha raccontato la sua esperienza al Real Aversa e ha focalizzato l’attenzione sul magic moment della sua compagine nel campionato di Promozione.
In merito alla gara disputata domenica scorsa contro la Boys Caivanese a Cardito e terminata con il punteggio finale di 3-0: “Noi sapevamo che fosse un campo difficile anche perché la Boys Caivanese è una buona squadra e lo dimostra il fatto che si trova a lottare per il play-off. Noi siamo stati bravi a sbloccare subito la partita, infatti dopo 20’ già eravamo sopra di 2-0 con il goal di Infimo e De Rosa. Posso dire che oltre che fortunati siamo stati bravi avendo chiaramente giocatori importanti come gli autori delle reti, come Babù, Gatta, Caccia, Merola, Celio, giovani che sicuramente diranno la loro nei prossimi campionati come Gioventù, Russo, Zaccariello. Noi rispettiamo quello che ci ha chiesto la società ad inizio anno”.
Il Real Aversa è prima in classifica con 32 punti, 7 punti in più rispetto al Puglianello che è collocata in seconda posizione. Si può affermare che è cominciata la fuga dell’Aversa: “La fuga no. E’ vero siamo a 7 punti dalla 2^ ma il campionato è lungo. Noi guardiamo partita per partita e non dobbiamo dimenticare che domenica abbiamo un incontro importante”.
Sta arrivando dicembre e dunque si avvicina l’apertura del mercato con data di inizio il 2 e data di fine il 20 dicembre. Molte squadre del girone sicuramente correranno ai rinforzi aggiungendo nuovi tasselli alla rosa e ciò può rappresentare una forma di timore per l’Aversa: “Io non vorrei sembrare presuntuoso ma credo che se non prendono i giocatori della rosa aversana difficilmente possiamo farci intimorire da altre squadre. Noi abbiamo una rosa formata da 28 giocatori e abbiamo ancora calciatori fuori rosa come Cerrato, Celio, Noviello. Noi non pensiamo alle altre e sinceramente credo che sia un’eresia pensare che l’Aversa debba prendere altri giocatori per rinforzarci. L’allenatore e lo staff ci fanno sentire tutti allo stesso livello”.
Prosegue in merito alla sua esperienza ad Aversa: “Mi trovo benissimo. Oltre ai miei compagni di squadra anche la società e lo staff fanno tanti sacrifici, soprattutto perché non è facile portare avanti una realtà nuova, nonostante l’Aversa sia una squadra storica”.
Conclude sulla prossima gara valida per la 13^ giornata del girone A di Promozione, Real Aversa-Puglianello sfida tra prima e seconda classificata: “Il Puglianello l’ho visto giocare domenica scorsa a Lusciano e posso dire che mi hanno impressionato in quanto non rischiano nulla, cercano sempre di limare tutti i danni possibili e in questa categoria l’organizzazione può fare la differenza”.