SANTA MARIA CAPUA VETERE – Troppa Audace Cerignola per questo Gladiator. Allo stadio “Mario Piccirillo” nella dodicesima giornata del girone H di Serie D, i pugliesi si impongono con un perentorio 0-3 e mettono in crisi un Gladiator che arriva alla sua quarta sconfitta consecutiva. Ritorno vincente a Santa Maria Capua Vetere per l’ex di giornata, l’allenatore Vincenzo Feola, oggi alla guida dei gialloblù, ma in passato per ben quattro volte tecnico dei neroazzurri. Partita mai messa in discussione e chiusa dagli ospiti già alla fine del primo tempo con un doppio vantaggio. Evidente è stata la differenza tra le due squadre, l’Audace Cerignola è apparsa in salute e molto organizzata, al cospetto di un Gladiator troppo rinunciatario e sulle gambe. Rilevante ai fini del match, l’esperienza per gli ospiti, di calciatori come Longhi, Rodríguez, Rosania e Sansone ex Torino e Sassuolo.
PRE PARTITA – Borrelli, rispetto alla sconfitta in casa del Casarano, decide di proporre quest’oggi un 3-4-3 effettuando alcuni cambi. In difesa c’è il rientrante Maraucci al posto di Ioio che finisce in panchina. In attacco al fianco di Di Paola e Di Finizio, in posizione avanzata, esordisce dal primo minuto Gennaro Troianiello che sostituisce lo squalificato Del Sorbo. L’Audace Cerignola si schiera invece con un 4-2-3-1 con Rodriguez unica punta, dietro di lui Longo e ai suoi lati Marotta e Loiodice.
IL PRIMO TEMPO – La sfida è subito vibrante e dopo due minuti scattano le prime proteste per il Gladiator: Marzano entra in area e viene atterrato ma il direttore di gara lascia correre. Sul capovolgimento di fronte l’Audace Cerignola sfiora il goal con Rodriguez che ci prova di testa sul cross di Loiodice ma la sfera termina di poco fuori. Al 6′ il Gladiator si dimostra propositivo con Ziello che scocca un tiro da fuori ma Cappa para facilmente. Passano due minuti ed il centrocampista neroazzurro aggiusta la mira e ci riprova impegnando severamente l’estremo difensore gialloblù che con un grande intervento manda in angolo alla sua destra. I padroni di casa sono aggressivi e costruiscono molto: al 10′ su azione d’ angolo Troianiello va alla conclusione ma viene murato, dal secondo corner Di Paola stacca indisturbato ma non imprime potenza al pallone che termina docile tra le mani del portiere pugliese. L’Audace Cerignola si riaffaccia in avanti al 19′ ed è letale: errore fatale di Sall che perde palla, l’attivissimo Loiodice conquista la sfera e triangola con Rodriguez, una volta ricevuto il pallone, l’attaccante è freddissimo a battere Zagari in uscita per il goal del vantaggio. L’episodio deconcentra il Gladiator che si riversa lo stesso in avanti ed al 26′ i neroazzurri protestano nuovamente quando Di Paola viene atterrato in area ma l’arbitro lascia ancora proseguire. Marotta sulla fascia e Longo al centro hanno sempre molto spazio e trovano sempre impreparata la retroguardia locale. Proprio Longo arriva al limite e calcia ma Zagari blocca e nega il raddoppio. L’Audace Cerignola gioca con scioltezza ed al 35′ sfiora il raddoppio con una conclusione bellissima di Loiodice che al volo colpisce la traversa, sulla respinta la difesa nerazzurra spazza. È il preludio al raddoppio dei pugliesi che arriva al 45′. De Cristoforo percorre trenta metri palla al piede ed arriva sul fondo, mette al centro per la corrente Rodriguez che non deve fare altro che appoggiare a porta vuota il goal del 2-0 che chiude di fatto il primo tempo.
IL SECONDO TEMPO – Borrelli non opta per nessuna sostituzione e tutti i tifosi si aspettano una reazione fiammante del Gladiator. I piani dell’Audace Cerignola però sono diversi ed al 49′ I pugliesi calano il tris, discesa galoppante del neo entrato Sansone che se ne va sulla fascia e salta Sall, l’attaccante ex Sassuolo entra in area e serve Marotta che appoggia in rete e batte Zagari per la terza volta in questa partita. Goal meritato per l’esterno che ha coronato con questa rete una grande partita. Il goal subito costringe il tecnico neroazzurro a cambiare qualcosa. Entrano prima Rekik e Pantano al posto di Vitiello ed Andreozzi e poi Pesce che prende il posto di Troianiello oggi non pericoloso. Con il passare dei minuti l’Audace Cerignola addormenta il gioco e gestisce al meglio le energie, mentre il Gladiator non riesce a creare pericoli. Al 68′ il neo entrato Rekik scende sulla sinistra e mette al centro per la corrente Marzano che ha tutto il tempo per segnare e riaprire il match ma colpisce debolmente il pallone e l’azione sfuma con il pronto intervento di Cappa che blocca. Di Pietro ed Odjè prendono il posto di Andreozzi e Ziello ma i neroazzurri non riescono a cambiare il punteggio e la sfida termina 0-3 in favore dell’Audace Cerignola. Numerosi fischi accompagnano il Gladiator negli spogliatori dopo una partita deludente. Si complicano i piani dei sammaritani che con questa sconfitta scendono all’ undicesimo posto a quota quindici punti, con un solo punto di vantaggio sulla zona play-out.
TABELLINO GLADIATOR – AUDACE CERIGNOLA 0-3
GLADIATOR: Zagari, Landolfo, Di Finizio (67′ Di Pietro) , Vitiello (53′ Rekik) , Sall, Maraucci, Andreozzi (53′ Pantano) Ziello (88′ Odjè), Troianiello (62′ Pesce) , Di Paola, Marzano. A Disposizione: De Lucia, Ioio, Saccavino, Di Monte, Allenatore: Pasquale Borrelli
AUDACE CERIGNOLA: Cappa, Celentano, Russo, De Cristoforo (75’Muscatiello), Longhi, Rosania, Longo (62′ Di Cecco) , Colletti, Rodríguez (88′ Martiniello), Marotta (79′ Caiazza) , Loiodice (41′ Sansone). A Disposizione: Tricarico, Syku, Alfarano, Sindic. Allenatore: Vincenzo Feola
RETI: 19′ Loiodice (A), 45′ Rodriguez (A), 49′ Marotta
ARBITRO: Ettore Longo di Cuneo (assistenti: Stefano Vito Martinelli di Potenza e Leandro Claps di Potenza)
NOTE – Ammoniti: Sall, Marzano (G), Rosania, Marotta, Rodriguez (A)
Spettatori: 450
Angoli: 7-4 fuorigioco: 5-1
Recupero: 3 minuti nel primo tempo, 5 minuti nel secondo tempo