La Maddalonese porta a casa il successo contro la Virtus Goti al termine di una partita dove il dominio dei padroni di casa è stato netto nonostante la vittoria sia arrivata solamente da dischetto e con un finale rocambolesco che stava compromettendo la buona prova dei granata. Merito di una Virtus Goti coriacea e mai doma e colpa delle troppe imprecisioni sotto porta di Barletta e compagni. Una vittoria figlia del sacrificio e della sofferenza per tre punti che assumono un valore importante anche a livello morale oltre che per la classifica. Il Goti recrimina con l’arbitro per il rigore dubbio al minuto ‘88 ma, scesa al “Cappuccini” in formazione rimaneggiata, non ha saputo mai impensierire seriamente la retroguardia di casa. Mister Portone ritrova Ndiaye titolare in campionato e conferma Foresta dal primo minuto. Proprio il giovane attaccante di casa viene atterrato in area al 27’ senza però vedersi concedere la massima punizione. Negli ultimi dieci minuti del primo tempo la partita si accende dopo una lunga fase di studio e di inoperosità dei portieri. Al 37’ Barletta svetta di testa in area ma il suo colpo di testa si rileva debole. Al 40’ clamorosa palla gol per la Maddalonese. Foresta si propone benissimo sulla destra e scarica all’indietro per il rimorchio a botta sicura di Pingue da pochi passi: la parata di Stanzione è semplicemente clamorosa. Al 42’ si vede la Virtus con Mari dal limite dell’area che trova la pronta respinta di Cerreto. Il secondo tempo si apre con l’episodio che decide l’incontro. Il fallo di mano di Abate viene punito con il calcio di rigore che Barletta trasforma sotto la traversa: Stanzione tocca ma non riesce a respingere. Per il capitano è il settimo sigillo in campionato. Un minuto dopo non scatta il fuorigioco degli ospiti e Parente si presenta da solo davanti al portiere calciando malamente a lato. Al 72’ ci prova ancora Barletta con delizioso tiro di piatto da fuori area con seguente respinta del portiere. All’80’, infine, è ancora Parente a sfiorare l’incrocio con un tiro dalla lunga distanza. La Maddalonese è padrona del campo, si avverte la supremazia tecnica ma, non riesce a chiudere un match che rischia di riaprirsi clamorosamente a due minuti dalla fine. Mari viene atterrato al limite del vertice destro dell’area. L’arbitra decreta il calcio di rigore ma poco dopo viene richiamato dal suo collaboratore di linea. Il consulto tra i due sentenzia il ribaltamento della decisione. Il calcio di rigore diventa punizione dal limite. In pratica una sorta di VAR primordiale applicata al calcio dilettanti. Vibranti le proteste degli ospiti. I cinque minuti di recupero accendono gli animi per poi sancire l’importante vittoria della Maddalonese, già proiettata verso il recupero di mercoledì con la Boys Caivanese (alle 14.30 al Cappuccini partendo da 1-0 con altri 45’ minuti da giocare).
MADDALONESE-VIRTUS GOTI 1-0
MADDALONESE: Cerreto, Ndiaye (72’ Toscano), Zacchia, Pucino, De Domenico, De Fenza, Barletta, Pingue, Parente (90’ Diana), Verdicchio, Foresta (68’ Di Siena). A disposizione: Sodano, Ferraro, Farina, De Lucia, Desiato, Di Vico. Allenatore: Portone
VIRTUS GOTI: Stanzione, Sepe, Stellato, Mari (93’ Iacolari), Milvatti, Abate, Crispino, Rea, Osemweigie, De Matteo, Iodice (78’ Morante). A disposizione: Franzese, Imperatore. Allenatore: Del Prete
ARBITRO: Esposito di Ercolano
MARCATORI: 49’ Barletta (R)
AMMONITI: Milvatti, Ndiaye, Abate, Stanzione, De Fenza, De Domenico, Parente
NOTE: Pomeriggio nuvoloso, spettatori oltre 100. Angoli 7-2