AVERSA – Grande ospite ieri sera nel “crazy stage” della settima puntata di Tutti Pazzi per il calcio minore è stato Tommaso Merola, portiere della capolista del campionato di Promozione Real Agro Avera.
Domenica nello stadio comunale di Lusciano nel quale vi erano circa 1200 tifosi tra Aversa e Maddalonese, la compagine del tecnico Sannazzaro ha vinto 3-1 disputando una grandissima gara: “Siamo molto soddisfatti di questa vittoria anche perché era uno scontro diretto al vertice. Abbiamo preparato benissimo questa partita anche se devo ammettere che siamo stati un po’ fortunati perché secondo me il risultato di 3-0 a fine primo tempo non rispecchia l’andamento della partita. Siamo stati abbastanza cinici in attacco quindi abbiamo fatto un grande primo tempo”.
Il portiere continua poi svelando l’elemento chiave che ha portato gli aversani alla conquista importanti dei tre punti: “Come tutti sappiamo l’Aversa è stata costruita per puntare alla vittoria quindi il nostro è davvero un gruppo molto forte. L’abbiamo preparata benissimo, nei minimi particolari anche perché è fondamentale il dettaglio nelle grandi partite per fare la differenza”.
Quella di domenica è stata una sfida particolare per l’uomo tra i pali dell’Aversa, essendo Maddaloni la sua città: “Io sento tutte le gare, questa in particolare, anche perché se non sentissi più le gare dovrei smettere. E’ stata una bellissima emozione, soprattutto sugli spalti per il fair play, quindi è stata davvero una giornata di sport e complimenti alle due compagini”.
Amaro il punteggio nella sfida contro l’Acerrana in Coppa Campania, risultato che ha portato l’eliminazione dalla competizione: “La coppa era un nostro obiettivo che purtroppo abbiamo fallito. Siamo abbastanza arrabbiati per l’eliminazione quindi la vittoria contro la Maddalonese ci è servito da sprono”.
In merito alla tematica sullo stadio “Bisceglia” di Aversa chiuso per impraticabilità, il dispiacere dei calciatori è immenso e soprattutto influisce sulle loro prestazioni: “ Io penso che influisca tantissimo anche perché penso che sia un punto a nostro sfavore. Giochiamo sempre fuori casa e tra l’altro non ci alleniamo nemmeno a Lusciano, ci andiamo solo a giocare la domenica”.
Conclude sul big match della prossima gara di campionato, la sfida contro le Aquile Rosanero: “Ci aspetta un’altra partita difficilissima come quella di domenica scorsa. La stiamo preparando benissimo nei minimi particolari poi ogni partita ha storia a sé. C’è la possibilità di rigiocare in casa anche perché so che le Aquile giocano a Lusciano”.