Non riesce l’aggancio in classifica dello Spartacus sul Rende nella seconda giornata del girone B di Serie C di rugby. Al campo sportivo dell’ex Ciapi di San Nicola la Strada i Gladiatori Ribelli non riescono a sfruttare il fattore campo ed i calabresi, grazie a 4 piazzati vincono la partita per 5-12 (1-0 le mete). Una partita cominciata con 50 minuti di ritardo in cui lo Spartacus ha giocato davvero bene, al limite della perfezione in touche e e in mischia nel primo tempo per poi calare soprattutto in scrum nella seconda parte di ara quando i calabresi non solo anno aumentato la pressione ma hanno indotto più volto alla penalità i ragazzi di coach Lucia, che grazie anche a qualche fischio a dir poco dubbio da parte della direttrice di gara si sono innervositi negli ultimi 15 minuti di gara subendo la rimonta del Rende che con questa vittoria vola a 9 punti in classifica. Paradossalmente uno Spartacus che ha fatto passi avanti rispetto alla gara con l’Avellino, ma purtroppo il risultato non ha sorriso al team di stanza a San Nicola la Strada.
Al 9’ la prima occasione è proprio dei locali che non centrano i pali alti con Musone su punizione. Dopo una fase poco proficua di predominio territoriale lo Spartacus passa con la meta dello stesso Musone che poi non trasforma la marcatura (5-0). Water break e poi di nuovo in campo. A tempo scaduto della prima frazione, ingenuità difensiva dei rosso-nero-bianchi ed il Rende accorcia le distanze grazie ad un piazzato di Cannataro (5-3). Nella ripresa, subito i primi cambi per gli ospiti e per lo Spartacus. Dopo una quindicina di minuti di studio il Rende fallisce una punizione, così come al 62’ con Siciliano. Ma su un fischio che forse poteva essere a favore dello Spartacus, invece arriva il vantaggio calabrese con un calcio dalla piazzola di Siciliano (5-6). Lo Spartacus comincia ad essere stanco e si disunisce. Ancora un arrore su piazzato per il Rende al 70’. La concentrazione viene meno anche per i fischi contro della Panariello che poi punisce con un giallo per placcaggio alto Delle Femine al 72’. Stavolta tiro libero di Siciliano è preciso per il 5-9. Sull’ultima azione dell’incontro un’altra punizione che Siciliano indirizza tra i pali per il 5-12 definitivo.
Lo Spartacus ha ancora da lavorare per limare dei difetti ed oggi è mancato anche un’apertura di ruolo che dettasse i tempi e calciasse per spostare il gioco. Per il resto, passi avanti si vedono e si deve proseguire sulla strada del lavoro e del sacrificio.
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