Mario Ruberto è tra i leader del Cellole Calcio. Il calciatore classe ’84 fa il punto sul momento attuale dei rossoblu e sul recente cambio in panchina: “Non avevo mai lavorato prima con Francesco Diana, anche se ho visto che nelle ultime annate ha ottenuto buoni risultati. E’ un tecnico molto preparato, un buon motivatore e soprattutto mi ha sorpreso molto anche a livello tattico. Sicuramente ha dato a tutti noi, agli under e anche a chi era più demotivato, una bella carica. Ha mischiato un po’ le carte in tavola riazzerando i ruoli e facendo sì che ognuno debba guadagnarsi il posto da titolare”.
L’attaccante non si sbilancia sugli obiettivi ma lancia un messaggio ben preciso: “Ciò che sorpreso più di altro e che forse fino ad adesso non si è visto il carattere cellolese. Contro di noi non è mai stato facile vincere, in qualsiasi annata. Questa stagione nonostante giocassimo anche bene spesso abbiamo perso in maniera troppo facile. Siamo mancati un po’ di carattere. Obiettivi? Non mi sbilancio, pensiamo prima ai punti per la salvezza. Un campionato tranquillo ti può portare a 7/8 punti dai play-off. Parliamo di due – tre partite che se le indovini possono portarti ad un obiettivo superiore, se invece le sbagli resti fuori”.
Sul prossimo impegno: “Il Campania Felix ha pochi punti, ma non va dimenticato che ha giocato contro quattro delle prime cinque. E’ una falsa classifica la loro. Conosco il loro mister e ci mette tanta grinta. Il Cellole non deve guardare i numeri, ma deve fare la propria partita senza sottovalutare nessuno. Sarebbe da sciocchi!”.
Cellole sostenuto dall’affetto dei propri tifosi: “Se si facesse un campionato per le tifoserie, i nostri tifosi se la giocherebbero per prime posizioni. Fanno tanti sacrifici per seguire la squadra e sono eccezionali. Con il Teano ci hanno caricato in maniera eccezionale. A loro va un grande plauso e non possiamo far altro che dedicargli le nostre vittorie, oltre ad ogni goccia di sudore”.
Infine una considerazione sulla coppia in attacco con Papa, avversario di Ruberto in Prima Categoria per la corsa al titolo di capocannoniere: “E’ stato troppo bello ritrovarsi con Papa negli spogliatoi e scherzare sui gol della scorsa stagione”.