Finisce con un meraviglioso argento l’avventura iridata di Angela Carini ai Mondiali AIBA femminili di Ulan Ude (Russia). La cinese Dan Dou batte Angela Carini, con un verdetto di 5-0 da parte dei giudici (30-27, 29-28, 29-28, 29-28, 29-28), nemmeno troppo netto e forse con qualcosina in più da concedere alla pugile nativa di Afragola e cresciuta a Piedimonte Matese visto anche l’ultimo round. Una muraglia con delle crepe, ma comunque ed obiettivamente difficile da scalare e con una boxe potente e spigolosa al tempo stesso. Un ottimo cammino per ‘Tiger’ che ha preferito gareggiare nei 64 kg, 5 kg sotto la sua categoria di peso solita. Colpi più potenti e lunghe leve che sono entrate nella guardia un po’ larga della Carini qualche volta in più da parte della Dan Dou, che tra l’altro è la pugile più rappresentativa della categoria. Ma niente di così netto, anzi, poteva finire anche con verdetto diverso.
Una grande esperienza per Angela, supportata anche dal tifo di tutto il team italiano sugli spalti e con Renzini che ha dispensato consigli fino all’ultimo secondo del match. L’unica medaglia italiana arriva dunque dall’atleta delle Fiamme Oro che si dimostra ancora una volta una delle migliori interpreti di sempre nella boxe dilettantistica femminile italiana. Ed ora nel mirino, le Olimpiadi di Tokyo 2020.