Il ‘nuovo’ look del Palamaggiò, diciamocelo: colpisce! Quel bianco opaco, antiriflettente, fa un certo effetto. E che dire della “sfumatura di grigio” nel pitturato?!! Tutta questione di ‘film’speciali, probabilmente. Chissà se resterà così anche all’avvio di stagione…
Oltre al restyling del parquet, a sorprendere, ci sono anche quelle singolari ‘strisce pedonali’ a fondo campo. Inedite, senza dubbio. Un vago richiamo ai colori di quel mitico completino, della stagione ’78-’79? Oppure, più maliziosamente, l’audace citazione alla storica foto dei quattro “Scarafaggi di Liverpool”? Chi può dirlo…
Tutto sommato, quindi, il quadro d’insieme ci regala un’immagine diversa, inconsueta, anche un po’ rivoluzionaria? Forse…
Certamente, queste varianti cromatiche, sono quanto di più aderente ai colori di quella JuveCaserta che fu.
Restando sempre in tema di quadri, anche la luce gioca il suo ruolo. Qui, però, vengon fuori le dolenti note; proprio non ci siamo… L’illuminazione è scarsa, troppo minimalista (detta in gergo stilistico).
In alcune sezioni le ombre la fanno da padrone; servono molti -ma molti altri- ‘spruzzi’ di led. A nulla valgono i 6 ‘rinforzi’ su angoli e lati. Perché la Proprietà non si è affidata ad un bravo tecnico dell’illuminazione? Perché non sono state eseguite delle opportune verifiche fotocromatiche? Che ci vuole ad organizzarlo?
Anche @Duccio Patanè (cialtronesco tecnico delle luci in, Boris-La serie) avrebbe saputo fare di meglio; al massimo, gli sarebbe bastato ordinare: “Biascica, ‘smarmella’ tutto…”. Vale a dire: luci tipo trasmissione della D’Urso, diaframma ‘aperto’ cosicché la luce vada ovunque. E invece…Non è stato aperto alcun diaframma, e nessuno ha “smarmellato”!!!
Carmine Covino