Cambiamo il nome al PalaVignola: diventa Guantánamo. La Volalto sfida i tifosi: pronta a giocare senza ultras



Una veduta del Palavignola

Guantánamo: macché, abbiamo il PalaVignola. Noi non vogliamo essere cattivi ma ogni nota della Volalto non può mai essere considerata ‘giornalistica’ perché contiene sempre qualcosa che prima fa ridere e poi, onestamente, piangere. L’ultimo comunicato che abbiamo appreso dai social (e dove altrimenti) regala spunti di grandissimi sorrisi, potrebbe addirittura essere letto in una ludoteca per intrattenere con gioia i bambini. Il grande, l’immenso, il padrone del mondo (per adesso solo quello conosciuto, ma sta investendo per andare oltre quanto già scoperto dagli scienziati) ha portato una nuova perla. Noi vogliamo bene a Nicolino, è simpatico ed è anche una brava persona ma deve spararle sempre grosse, insieme ai suoi amici della comunicazione (e ci spiace solamente per una persona, l’ennesima vittima). Ma veniamo ai fatti, non ci perdiamo nelle chiacchiere: la Volalto praticamente ha cacciato fuori dal palazzetto i suoi tifosi più accaniti. Noi ce lo immaginiamo Nicolino andare petto in fuori contro gli ultras e dire che non si devono portare dentro birre, fumogeni o altro materiale ‘illegale’ (cosa avrà voluto dire??? Sa qualcosa che non ha riferito alle autorità competenti???), proprio lui che anche attraverso i social (col suo fidato amico Infinito Mangiafuoco, condividono gli stessi articoli allo stesso momento. Strano, molto strano. Presidente faccia attenzione, questo qui lo segue, molto da vicino) ha più volte alzato i toni contro tutto e tutti. E poi ci sono le telecamere: ma Sky che fine ha fatto? Non aveva preso i diritti della Volalto? Per l’ennesima volta, ci affidiamo, fiduciosi che un giorno arrivi un comunicato serio, alle famose parole di Emilio Fede. Il resto mettetelo voi…




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