Molti addetti ai lavori domenica in tribuna al «Piccirillo» per assistere alla prima uscita in campionato del Gladiator. Tra questi anche Raffaele Esposito che fino a tre mesi fa ha guidato la Casertana in serie C. Un allenatore giovane ma molto valido che in attesa di una nuova panchina si sta continuando ad aggiornare. A lui abbiamo chiesto un parere sulla prestazione del Gladiator. “Mi è piaciuto soprattutto il primo tempo dei nerazzurri che sono apparsi ordinati, hanno tenuto molto bene il campo a differenza dell’Altamura che l’ho visto in difficoltà. Una squadra che avrei potuto allenare poiché c’era stato un contatto ad inizio estate ma francamente non mi ha molto impressionato. Li ho visti statici e poco propositivi. Bene invece il Gladiator che erano molto dinamici sfiorando il gol a più riprese. Fino a quando hanno tenuto il campo sono stati superiori. Negli ultimi venti minuti è uscita fuori un po’ di qualità dei pugliesi che hanno riaperto la gara con quel rigore. Poi bravo il portiere del Gladiator e parare il secondo rigore e francamente sarebbe stata una beffa visto l’andamento dell’incontro”. Il tecnico poi aggiunge: “I tre punti sono meritati ma forse avrebbero potuto concretizzare maggiormente le azioni da gol. Serve un po’ più di cinismo sotto porta perché poi in altre occasioni rischi di subire se non chiudi i conti. A parte il discorso gol fatti nel complesso mi ha fatto una buona impressione”. Esposito è rimasto soprattutto impressionato da Di Paola: “Ha grandi mezzi tecnici, uno che inventa la giocata, molto imprevedibile. Molto bene Del Sorbo che l’ho visto giocare per la prima volta dal vivo ed è un valore aggiunto a questa rosa. Si sacrifica molto per la squadra, spizza tanti palloni e gioca di sponda. Una vera prima punta come poche”. Con il mercato ancora aperto mister Esposito propone la classica ciliegina sulla torta: “La società insieme all’allenatore hanno fatto un ottimo lavoro. Così come stanno si potranno salvare tranquillamente ma se fosse possibile io andrei a ritoccare qualcosina in avanti. Prenderei un esterno avanzato di destra, uno che salta l’uomo, ti rientra e che permette maggiori inserimenti di Landolfo. Un ragazzo che conosco molto bene avendolo ai tempi di Caserta ed è uno che può dare molto in attacco. Ha gamba e forza e poi una discreta tecnica che gli permette di mettere al centro palloni interessanti. Andreozzi a destra è adattato e magari potrebbero prendere un under mancino ma nel complesso è una rosa valida. D’altra parte in questo girone devi avere molte risorse e alternative in modo da farti trovare pronto in ogni occasione”.