A conti fatti il risultato finale è una punizione troppo esagerata per la Casertana. Finisce 4-1 per il Catanzaro che accede al secondo turno di Coppa Italia dove affronterà la Salernitana. Sfuma così il sogno per i tifosi casertani di andarsi a giocare il derby. Dal ‘Ceravolo’ esce fuori una squadra che ha dimostrato di avere buone idee ma dovrà essere decisamente più cinica sotto porta e più attenta nelle retrovie. Peccato per le quattro sberle subite che saranno sicuramente un monito a migliorarsi in fretta.
Auteri propone il classico 3-4-3 con due ex in campo: Adamonis in porta e Giannone in attacco. Ginestra risponde col 3-5-2 inserendo subito i big D’Angelo, Castaldo e Zito. Avvio senza grossi sussulti. Il primo pericolo per Crispino arriva al nono minuto quando Caldore anticipa Di Livio e per poco non fa autogol. Palla in corner e sugli sviluppi testa di Celiento e palla alta. L’incontro non offre spunti. Al 23’ Castaldo colpisce il palo ma poi l’arbitro ferma tutto per posizione irregolare. Gli ospiti continuano ad attaccare e alla mezz’ora conquistano tre angoli di fila. La difesa giallorossa si salva e Adamonis non corre alcun pericolo. Sempre da un corner i rossoblù ci provano con Zito ma l’estremo difensore smanaccia e se la cava. I padroni di casa appaiono in difficoltà contro un avversario meglio organizzato e più propositivo. Al minuto trentacinque bordata di Laaribi che costringe Adamonis alla deviazione sul fondo. I falchetti chiudono in attacco con Crispino mai impegnato. Due di recupero e si torna negli spogliatoi.
Ti aspetti il gol ospite nella ripresa e invece dopo tre minuti Calì porta in vantaggio i suoi. Il neo acquisto sfrutta al meglio una punizione di De Risio toccata da Martinelli. E’ una doccia gelata per la Casertana che avrebbe meritato maggior fortuna nei primi 45’. Replicano subito i rossoblù con un diagonale di Zito bloccato da Adamonis. Quindi De Risio tenta da fuori ma la sfera supera la traversa. Ginestra al quarto d’ora tenta la carta Floro Flores al posto di Zito. Auteri risponde con Kanoutè e Nicastro per Calì e Giannone ed è proprio Kanoutè che al 72’ impensierisce Crispino con un colpo di tacco. E’ poi la volta di Di Livio che però non inquadra lo specchio della porta. Poi un lampo all’83 quando il neo entrato Cavallini prende la mira dai trenta metri e batte Adamonis. Dopo appena cinque minuti dal suo ingresso in campo l’ex Foggia sigla il primo gol ufficiale della nuova stagione rossoblù. E’ un colpo durissimo per il Catanzaro che non riesce a reagire e si va ai supplementari. Il tempo di mettere palla al centro e il Catanzaro è subito in vantaggio. Nicastro con una inzuccata sugli sviluppi di un angolo di Di Livio fa 2-1 e per la Casertana si fa tutto più complicato. A chiudere i giochi ci pensa Kanoutè che dopo aver ricevuto palla da Di Risio scavalca Crispino con un morbido pallonetto. Il 4-1 lo sigla ancora Nicastro che ribadisce in gol una corta respinta da Crispino su tiro da fuori di Risolo. L’incontro praticamente finisce qui. Punteggio che fa male e non rende giustizia all’undici campano. Ma a mister Ginestra servono ancora rinforzi.
CATANZARO (3-4-3): Adamonis, Celiento, Martinelli, Nicoletti (84’ Signorini), Riggio, Urso, Di Risio, Di Livio, Casoli, Giannone (70’ Nicastro), Calì (70’ Kanoutè). All. Auteri
CASERTANA (3-5-2): Crispino, Ranione, Caldore, Santoro (72’ Lezzi), Starita, D’Angelo, Castaldo, Longo (99’ Adamo), Laaribi (78’ Cavallini), Clemente, Zito (61’ Floro Flores). All. Ginestra
ARBITRO: Panettella di Bari
RETI: 48’ Calì, 83’ Cavallini, 99’ Nicastro, 103’ Kanoutè, 110’ Nicastro
AMMONITI: Giannone, Clemente, Martinelli, Casoli
NOTE: rec. 2’ e 3’. Spettatori presenti 4873 di cui 70 provenienti da Caserta