Ad Aversa arriva un direttore sportivo amato dalla tifoseria. E che qui nella città normanna ha lasciato un buon ricordo. “E ora sono onorato di poter far parte di un progetto, quello del presidente Guglielmo Pellegrino, avvincente e sono sicuro vincente”: è un Paolo Filosa carico a mille quello che si prepara alla sua nuova avventura nella città normanna, con il Real Agro Aversa nel delicato ruolo di direttore sportivo e responsabile dell’area tecnica. Per Filosa parlano gli anni di lavoro e di vittorie nel mondo del calcio. Sono ben 25 anni che calca i campi di calcio, dalla Serie D in poi. Nell’ultima stagione ha dato il proprio contributo “agli amici” di Sessa Aurunca, ma in precedenza è stato alla Virtus Carano, al Gladiator così come al Boville. Senza dimenticare l’esperienza all’Aversa Normanna, quando “ho conosciuto la passione e la voglia di grande calcio che ha questa piazza. Quell’anno presi la squadra a 6 punti e la riuscii a portare, grazie anche al lavoro dell’allenatore, ad essere fuori dalla zona play out. Poi sappiamo tutti come sono andate le cose. Ora ritorno ad Aversa con un progetto completamente diverso: c’è entusiasmo, ci sono le risorse necessarie per costruire una rosa competitiva ma soprattutto c’è una grande sfida da vincere, quella di far innamorare nuovamente la città alla squadra di Aversa”. E pensare che il primo ‘colpo di telefono’ tra Filosa e il presidente Pellegrino è nato per “la ricerca di un titolo sportivo. Avevamo pensato anche alla Serie D, così come ad un titolo di Eccellenza. Ma poi abbiamo ricevuto il ‘dono’ da parte della dottoressa Improta che ci ha donato il titolo della Dss Casale. Siamo nei primissimi posti per il ripescaggio in Promozione, e sono fiducioso che questa possa essere la categoria del Real Agro Aversa. Poi il presidente mi ha chiesto anche di costruire la squadra e posso dire, molto tranquillamente, che sta nascendo una corazzata che farebbe benissimo anche in Eccellenza. Col presidente Pellegrino stiamo allestendo un roster che andrà oltre le aspettative: sarà una squadra super competitiva. Abbiamo incontrato circa 30 calciatori, ma faranno parte del progetto solamente coloro che rispondono perfettamente al nostro identikit. Qui c’è conoscenza e competenza. Qui c’è un progetto che presto diventerà tra i più importanti della Campania”