Sono giorni frenetici per il calciomercato. Tanti i nomi di allenatori e giocatori accostati a varie piazze a poche ore dall’apertura ufficiale delle liste. Francesco Diana è sicuramente uno di quegli allenatori preparati e con una certa esperienza che ha suscitato interesse per vari club. Il tecnico ex Real Albanova, Turris e Villa Literno, infatti, sta valutando varie proposte giunte sul suo tavolo e i prossimi potrebbero essere giorni decisivi: “Ci sono varie società che mi hanno cercato e con cui ho anche parlato. Sto cercando di capire cosa cosa fare nella maniera più corretta in assoluto. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza pochi giorni fa ora posso dedicarmi con maggiore attenzione alle scelte calcistiche. La cosa che più mi onora è l’interesse di molti club che hanno pensato a me e ciò mi rende orgoglioso. In questo calcio dove se ne sentono di tutti i colori, anche su chi allena, questa sicuramente è una nota positiva. Se qualcuno mi vuole in panchina è perché crede che io possa dare qualcosa di buono al suo progetto e questa è la cosa più bella per un tecnico. Nel calcio, in generale, credo che esista un parametro da cui non si possa prescindere che è quello economico. Anche questo però è un fattore che ha la sua relatività perché laddove c’è una società che è economicamente forte ma in cui c’è confusione, malagestione e conflitto di interessi, i soldi diventano davvero l’ultima cosa. Dall’altro lato invece ci possono essere meno soldi, ma organizzazione, competenza, rispetto per i ruoli e per le persone, questo penso possa fare la differenza. Sicuramente se dovessi allenare qualche squadra sarà una squadra che rispecchia questi valori. La cosa più importante è quella di guardare al futuro quanto il più lontano possibile cercando di capire che durante il percorso ci sono dei momenti no ed avere la pazienza di aspettare che il lavoro che una persona deve andare a compiere possa dare i suoi frutti ed evitare così di partire a mille e fermarsi subito al primo intoppo. Da allenatore questo è ciò che cerco, ovvero lavorare in maniera serena. Le scelte che farò saranno fatte nel massimo rispetto di tutti perché, ripeto, sono onorato che molte società abbiano pensato a me. Personalmente non dimenticherò mai le parole parole di mister Enzo Potenza, con cui ho avuto il piacere di lavorare, che mi ha sempre detto che quello dell’allenatore, del calciatore sono mestieri inventati e quindi ogni qual volta arriva una proposta bisogna essere onorati, ascoltare e ringraziare. Poi logicamente ognuno trae le sue conclusioni e cerca di optare per il progetto che meglio si adegua alle esigenze delle parti in causa. E’ questo quello che anima il mio essere adesso, ovvero cercare di non fare una scelta affrettata ma ponderata affinché sia quella giusta. Non so i tempi, ma ho tanta voglia di tornare in panchina”.