Quando i problemi non sono di certo superati e si continua a marciare a vista in un turbinare di emozioni e speranze, il mercato può diventare una buona valvola di sfogo per metabolizzare il tutto e voltare pagina. Finalmente anche la Juvecaserta inizia il proprio assetto di rinforzo in vista della prossima stagione, un segnale anche scaccia fantasmi dopo che si sembrava gli unici ad essere immobili in un campionato con la corsa agli armamenti. Vale la pena però suddividere gli argomenti in sezioni.
SOCIETÀ. La deadline per un passaggio (eventuale) delle quote resta fissata per domani, anche se nulla sembra essersi mosso sotto la cenere. Questione Palamaggiò ancora in bilico sul piatto e incertezza. Non si devono fare croci e peccatori di nessuno, né di chi vende né di chi compra, se le condizioni andranno bene ad acquirente e venditore, l’accordo sarà quello che deve essere, altrimenti si continuerà, per un’altra stagione quantomeno. È una situazione che la tifoseria casertana può permettersi? Risposta sicuramente positiva visto che il tanto contestato immobilismo che viene additato come peccato originale dell’attuale società è ampiamente controbilanciato da un perenne disinteresse di imprenditori locali e limitrofi. Alternative al momento, salvo la cordata imprenditoriale proposta da Turco, non ve ne sono, si resta alla finestra.
CAMPIONATO. Si deve fare chiarezza sulla serie che ci sarà per l’anno prossimo, lungi dal voler dare speranze a chiunque voglia seguire la squadra bianconera. Le speranze di una wild card sono remote, ciò va detto in premessa. L’unica possibilità è legata ad una tematica lanciata su Baskettiamo qualche giorno fa in merito ad una possibile ed importante esclusione dalla prossima A1, con una falla nel parco squadre che potrebbe essere riempita con Capo d’Orlando. In tal caso – ed eventualmente solo se ci fossero esclusioni ulteriori che ad oggi non sembrano praticabili- la LNP potrebbe aprire la finestra di una Wild Card di cui la Juvecaserta per storia, tradizione, meriti sportivi potrebbe usufruire. Condizionale d’obbligo perché la società, specie se dovessero allungarsi i tempi e si fosse già intervenuti con un mercato di serie b, potrebbe comunque rifiutare la proposta della lega e mantenere il campionato già trascorso. Serie B del prossimo anno di cui non faranno comunque parte Tiber e HSC Roma. La Tiber ha ceduto il proprio titolo a Lucca, mentre la squadra di Stella Azzurra (che sta iniziando un progetto di collaborazione senior con Roseto, formazione di A2) sembra essere vicino a passare alla Fortitudo Roma (ex C Gold Laziale). Scauri sta provando in tutti i modi a reperire fondi per la categoria, Palermo sta cercando un titolo di serie B e prenderebbe volentieri quello che Napoli ha lasciato libero. Last but not least, Matera ha messo il proprio titolo sul mercato.
BASKETMERCATO. Fino ad oggi il mercato bianconero era fermo alla conferma di Hassan e alle rinunce a tutti i giocatori che avevano opzione di rinnovo. A questo si aggiunge oggi la conferma di Andrea Valentini, che inizia a riempire gli spot di under che, nella visione di gioco esplicitata da Nando Gentile, saranno blocco fondante della truppa. Trattativa in corso, invece, stando a Spicchi d’Arancia, per uno dei carnefici della gara playoff contro Nardò, con la Juve seriamente interessata ai servigi di Mathias Drigo, ala 30enne che lo scorso anno era in quel di Nardò, un giocatore di complemento da 13 punti e 6 rimbalzi di media che ha esperienza di categoria e può portare anche un po’ di garra a rimbalzo, problema atavico della scorsa stagione.