La vita è fatta di corsi e ricorsi, oggi parliamo di una storia casertano-spagnola, anzi catalana. E’ la storia di Pablo Maffeo, non vi è sicuramente nuovo questo nome poiché già nel febbraio del 2018 vi abbiamo raccontato la storia del terzino d’origini casertane, grazie all’emigrante padre Alfonso e al nonno Carmine, che aveva sorpreso tutti per la sua marcatura asfissiante su Lionel Messi CLICCA QUI. Ora il classe ’97, che compirà 22 anni il 12 luglio, torna praticamente a casa, ma non nella nostra terra, ma a Girona dove aveva vissuto da protagonista una stagione e mezza giocando 32 gare su 38 in Liga alla prima esperienza. Con un passato nelle giovanili nel Manchester City ed anche in prima squadra dove Pep Guardiola lo aveva fatto debuttare anche in Champions, senza però mai esordire in Premier League. Il giovane calciatore ha vissuto un’annata non facile nella stagione disastrosa dello Stoccarda che a fine campionato è retrocesso nella Serie B tedesca perdendo lo spareggio con l’Union Berlino. Poche le presenze per Maffeo in questa stagione, solamente otto e tutte nella prima parte, un’annata da dimenticare per un ottimo prospetto del calcio iberico, questa stagione ha segnato anche il suo cammino con la nazionale Under 21 perdendo così l’opportunità di giocare l’Europeo ora in corso proprio nella sua terra d’origine, l’Italia. Ed ora il ritorno a casa a Girona, club che lo lanciato nel grande calcio e che è in attesa di conoscere l’esito dello scandalo scommesso, i biancorossi sono retrocessi e sperano che la giustizia sportiva faccia luce su una “Calciopoli spagnolo” che potrebbe regalare una nuova entusiasmante stagione in Liga.