“Quella passata è stata una brutta esperienza, ma abbiamo già voltato pagina e dobbiamo pensare al futuro”. Inizia così il nuovo corso della Casertana nelle parole del presidente D’Agostino che esordisce nella conferenza stampa di presentazione del nuovo responsabile dell’area tecnica Salvatore Violante e dell’allenatore Ciro Ginestra. “La ricerca non è stata troppo complicata – continua – perché Violante è l’uomo giusto per noi, quello che ci serviva. Ho incontrato diverse persone che ringrazio per l’interessamento e la voglia dimostrata di collaborare con noi. La nostra sarà una Casertana giovane ma forte e sarà compito di Violante reperire calciatori che servono al nostro progetto. Dicono che non ha il tesserino da direttore sportivo? Non ci serve perchè il ds sono io. Io prendo i calciatori perchè prendere qualcuno che ha il titolo con rispetto parlando per chi lo ha?. Tornando invece allo scorso campionato io in primis ho sbagliato ma non siamo stati aiutati dall’ambiente. I giornalisti devono scrivere e i tifosi hanno il diritto di fischiare a fine partita. Se però riviviamo i momenti dello scorso anno non faremo molta strada. Bisogna voltare pagina in tutti i sensi. In un anno intero è stata sempre e solo la colpa di uno ma mai una contestazione ai calciatori. Guardiamo oltre e pensiamo ad oggi. Il primo passo sarà la salvezza e confermare la categoria. Se saremo bravi a prendere giovani bravi e con un pizzico di fortuna allora faremo bene”. Sul sintetico dice: “Ci sono un po’ di problematiche da risolvere ma c’è l’intenzione di farlo. Ultimamente in Comune sono molto disponibili ma la burocrazia rallenta tutto. Dobbiamo essere ottimisti e alla fine ci riusciremo. D’altra parte è essenziale avere il sintetico per noi”. Al momento nessuna idea per quel che riguarda il direttore generale: “In questo momento non ne abbiamo bisogno. Con Pasquariello sono legato da una stima infinita e con lui ho parlato in più di un’occasione. E’ pronto in qualsiasi momento a darci una mano, probabilmente è un’operazione che farò ma la priorità ora è un’altra. Dovrò essere più presente perchè è fondamentale avere il presidente sul campo”.
VIOLANTE – “E’ un sogno che si realizza. E’ un qualcosa di straordinario perché ero in curva al San Paolo per Casertana-Inter. Ho vissuto l’era di quella grande Casertana ed essere qui è fantastico. Devo ringraziare il presidente D’Agostino per la grande occasione che mi sta dando. Il mercato? Tutti i nomi che sono circolati non sono veritieri perché la nostra priorità è stata la riorganizzazione societario. I nomi non sono la priorità e da domani ci metteremo a lavoro. Con i calciatori ci dobbiamo guardare negli occhi, abbiate un po’ di pazienza perché vi assicuro che arriveranno giocatori propositivi che in ottica futura saranno funzionali al progetto rossoblù”. E sui calciatori presenti in rosa ammette: “Come detto ci guarderemo negli occhi con tutti per capire realmente cosa vogliamo fare. Se ci saranno i presupposti per andare avanti. Sarà importantissimo il settore giovanile su cui punteremo tanto per far crescere i nostri giovani in funzione della prima squadra. E’ un progetto a cui sto lavorando ed è stata una mia priorità con cui ne ho parlato più volte col presidente. A breve ci saranno novità per quanto concerne le strutture”.
GINESTRA – “La proprietà mi sta dando questa importantissima opportunità per la carriera e sono il tipo che preferisce il campo alle chiacchiere. Lavoro dalla mattina alla sera per la città, per il club e per tutto lo staff. Lo scorso non è stato un campionato molto positivo e i presupposti quest’anno sono di prendere calciatori propositivi, che hanno fame, che hanno voglia di mettersi in mostra. Il nostro obiettivo sarà quello di far crescere tutti i calciatori migliorando possibilmente la classifica di quest’anno. Al di là dei nomi che arriveranno a me interessa vederli volare in mezzo al campo, mi interessa vederli in un certo modo non il curriculum. Il modulo? Bisogna vedere il materiale che ho, 3-5-2, 4-3-3 ma sono numeri perchè mi interessa vedere in che modo il calciatore interpreta il ruolo. Vorrei vedere sempre calciatori propositivi”.