SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Gladiator non si ferma. A dieci giorni dall’eliminazione dai play-off nazionali per mano del Canicattì, la compagine dei presidenti Mattia Aveta e Giacomo De Felice non ha perso di vista l’obiettivo. La Serie D resta ed è il sogno nel cassetto della compagine neroazzurra che, in questi giorni, sta valutando l’iter da seguire per tentare la domanda di ripescaggio. Non si tratta di un percorso semplice, ma da parte del sodalizio di via Martiri del Dissenso c’è la speranza di seguire la strada che porta alla “quarta serie”. Secondo i beneinformati, il Gladiator gode di ottimi requisiti e punteggi ma, con i play-off nazionali di Eccellenza ancora in ballo, non è possibile stilare ora una graduatoria accreditata.
IL SOSTEGNO. Già dalla settimana prossima potrebbero arrivare notizie più certe, in quanto domenica è in programma la finale di ritorno della fase post-season, quindi dopo il 9 giugno il quadro sarà completo, con tutte le promozioni delineate, sia direttamente che che indirettamente. In città i tifosi si augurano nel salto di categoria immediato, ma c’è anche una frangia di sostenitori che, invece, preferisce vincere sul campo. Perché nella città dell’Anfiteatro la vittoria sul campo manca dalla stagione 2005-2006, a cui hanno fatto seguito solo acquisti di titoli per andare in Serie D, nelle estati 2012 e 2016. Si riparte di sicuro dal grande entusiasmo, perché i 600 sostenitori in trasferta a Frattamaggiore e i 1.300 al “Piccirillo” contro il Canicattì dimostrano che l’amore per il Gladiator è più forte che mai. Qualsiasi sia la categoria.