Si cementa ancora di più l’intesa tra il Comune di Caserta e il presidente della Casertana D’Agostino. L’Assessore allo sport Alessandro Pontillo in diretta a Zona Calcio speciale Caserta ha parlato innanzitutto del restyling dello stadio Pinto: “I lavori procedono secondo i programmi relativamente la ristrutturazione degli spogliatoi. Sono a buon punto e termineranno a breve. C’è un po’ di ritardo sulla piazza esterna nell’ex curva sud perché le condizioni meteo sono avverse. Concluderemo però per l’inizio delle Universiadi e faremo tutto il possibile per rispettare la tempistica”.
L’incontro di lunedì tra il Sindaco Marino e il presidente D’Agostino circa il futuro dell’impianto di Via Medaglie ha portato non poche novità e l’Assessore conferma: “Ci sono una serie di adempimenti e prescrizioni da parte della Lega di serie C con scadenza piuttosto urgente. Il Sindaco ha comunicato che dal bilancio attingeremo la somma di circa centomila euro per sistemare quelle cose che consentiranno alla Casertana di ottenere la licenza nazionale e che non riguardano l’attuale ristrutturazione con i fondi delle Universiadi. A questa prima tappa seguirà un incontro con l’Aru per il secondo lotto di lavori che interessano il Pinto per quel che riguarda le Universiadi. L’ingegnere Greco ha partecipato per conto del Comune a una riunione a Napoli e ci ha comunicato che ci sono ottime possibilità di ottenere i finanziamenti per la sostituzione dei sediolini della tribuna e l’installazione di un maxischermo. In queste ore avvieremo un tavolo tecnico per avviare questo ulteriore finanziamento”.
E sulla possibilità di affidare il Pinto in gestione alla Casertana risponde: “Da parte mia auspico un’intesa del genere. Questa Amministrazione ha dimostrato in un momento storico difficile come questo di voler collaborare con la società privandosi di una cifra vicina ai centomila euro. E’ chiaro che farebbe piacere se la Casertana partecipasse ad un bando pubblico sgravando lo stesso Comune da incombenze economiche di uno stadio che non costa poco. In quel modo potremmo destinare la cifra annua ad altre esigenze della città”.