SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Gladiator è la nostra unica fede. Tra la notte di sabato e domenica, cento sammaritani si sono sobbarcati esattamente 766 chilometri, da Santa Maria Capua Vetere a Favara, per seguire la squadra neroazzurra nella trasferta dell’andata della semifinale dei play-off nazionali di Eccellenza contro il Canicattì. Chi con l’auto, chi con il pullman, chi con la nave, chi con l’aereo: cento cuori neroazzurri hanno lasciato le proprie case e fatto mille sacrifici per difendere il gladiatore nell’arena siciliana. A loro si sono aggiunti migliaia e migliaia di tifosi che, impossibilitati a venire in Sicilia, hanno seguito le varie tappe della trasferta e la partita tramite i nostri canali social, da casa e da ogni parte d’Italia. Come le persone presenti allo stadio, anche il loro cuore palpitava ad ogni secondo dei novanta minuti. E’ un’emozione ed un orgoglio per noi, società, staff tecnico e squadra, ricevere questo affetto che non dimenticheremo mai. Un ringraziamento è doveroso a tutti, ma da ora parte la “missione finalissima”. Domenica alle 15.30 tutti ma proprio tutti, sono chiamati a sostenere il Gladiator allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere per conquistare la qualificazione alla finale play-off e continuare a sognare la Serie D. La nostra arena deve diventare una bolgia di cuori neroazzurri. Tutti insieme! Per Santa Maria Capua Vetere! Per il Gladiator!
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A.S.D. GLADIATOR 1924