A poche ore dalla partenza per la Puglia, mister Sandro Pochesci ha incontrato la stampa per presentare la sfida di Brindisi. “Nel calcio conta chi vince e domenica andiamo ad affrontare un avversario molto forte che in questo girone di ritorno ha battuto tutte le grandi. Da gennaio hanno cambiato passo e lo testimonia la classifica finale Sono ben organizzati, idee chiare e non sarà facile. Hanno chiuso davanti a noi dimostrando di essere più forti di noi anche se li abbiamo battuti due volte in campionato e speriamo si possa verificare il famoso detto non c’è due senza tre. Li rispettiamo come avversario ma non abbiamo paura, non dobbiamo averne e non possiamo averne. Saremo determinati e nelle difficoltà abbiamo sempre saputo reagire. Chi giocherà non farà rimpiangere gli assenti e ho una certa fiducia. Solitamente vedo il bicchiere mezzo pieno ma dovrà essere il campo ad emettere il verdetto. Con l’aiuto di tutti, tifosi in primis, proveremo a fare una grande prova. Voglio vedere le maglie bagnate non solo di sudore ma anche di sangue se serve. Mettiamoci la testa, il naso perché è una partita importante che non possiamo assolutamente fallire”.
Una Virtus che con l’arrivo di Trocini ha cambiato marcia: “Loro giocano con un 3-5-2 molto bello, giocatori di qualità ed esperienza. Andremo in un ambiente carico grazie alla società che ha entusiasmo e nel corso degli anni è riuscita a ritagliarsi un posto importante. Hanno saputo programmare bene affidandosi a gente di calcio, gente che capisce di calcio e in questo sport è essenziale”. Discorso infortuni. Sarà ancora una Casertana incerottata: “Zito e Zaccaro sono out – continua il tecnico – Floro lo vedremo a partita in corso. Abbiamo bisogno della sua esperienza, l’ho visto poco allenandosi tre volte in sei settimane. Non è un giocatore finito come ho sentito dire ma quando ad una certa età bruci le tappe per metterti in pari con gli altri poi rischi. Meola, Cigliano, Padovan ci sono ma non vi dico chi gioca. Sto pensando a cambiare qualcosa per sorprenderli anche perché ci sono i giovani che si sono ben comportati. Mi riferisco a Matese che si è messo in mostra la settimana scorsa. Ma ci sono anche gli altri”. Francavilla prima montagna da scalare e Pochesci ammette: “Sono i primi turni più complicati perché abbiamo un unico risultato a disposizione. Purtroppo la sconfitta di Reggio Calabria ci ha rovinato i piani. Bastava non perdere per giocare davanti il nostro pubblico. Ma non cerchiamo alibi, vogliamo vincere e pensare a mercoledì”.