IMMENSO DINO FAVA! Terza promozione di fila in Serie D per il bomber casertano con il Giugliano



Dino Fava

Veni, Vidi, Vici! Sono le parole passate alla storia di Giulio Cesare nella vittoria contro l’esercito di Farnace II del Ponto a Zela, ma sono anche la perfetta rappresentazione delle ultime tre stagioni di Dino Fava Passaro. Portici, Savoia, Giugliano hanno potuto festeggiare l’approdo in Serie D grazie all’attaccante classe ’77 originario del comune di Sessa Aurunca che ancora una volta, nonostante non ce ne fosse bisogno, ha dimostrato di essere di altre categorie ed è capitato solo per sbaglio nel nostro mondo di dilettanti. Ancora una volta ha voluto mettere la sua personale firma sulla vittoria al “Menti” di Castellamare del Giugliano sulla Frattese, una vittoria arrivata dopo una rimonta incredibile con i nerostellati che sono stati raggiunti dai tigrotti solo all’ultima giornata. E non è stata una firma qualsiasi, è parte principale delle due reti che hanno steso la squadra di mister Ciaramella che ora dovrà giocarsi la promozione attraverso i play-off con l’ostacolo Gladiator. Ma nello spettacolo di ieri pomeriggio con più di 6000 spettatori, media più alta rispetto a tante gare di Serie B, ha brillato la “solita” stella, quella di Dino Fava Passaro.

Protagonista. E’ stato sicuramente il protagonista assoluto e l’uomo copertina della finale, regnava l’equilibrio nella partita con i gialloblù rimasti in dieci per il doppio giallo a D’Angelo, ma all’inizio del primo tempo supplementare è arrivata la zampata che ha dato il “la” al gran finale. Al 95′ scambio tra Fava e Caso Naturale, il numero dieci serve l’assist al bacio per il capitano gialloblù che controlla e con il mancino beffa Maisto sul proprio palo facendo letteralmente esplodere di gioia il proprio pubblico. Ma “non finisce qui” e dopo quattro minuti il Giugliano raddoppia, ancora con Fava protagonista: palla respinta dalla propria retroguardia e controllo orientato verso l’interno del campo e che fa partire il contropiede, la palla data nello spazio a Liccardo sembra scontata ma è solo un cioccolatino che il numero otto deve solo scartare per lo 0-2 che chiude praticamente il match. In cinque minuti rapida dimostrazione, mai banale e scontata, della scelta dei top club di affidarsi a questo ragazzino che lo scorso 16 marzo ha spento 42 candeline sulla propria torta. Festeggia da capitano del Giugliano la terza promozione consecutiva e ribadisce il titolo di capoccanoniere di Eccellenza, l’annata è stata macchiata dalla finale di Coppa Italia persa ai rigori con il Cervinara, ma a questo Campione con la C maiuscola non servono titoli o grandi palmares, bastano cinque minuti ed il gioco è fatto. Dino Fava patrimonio del calcio campano e non solo!




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