L’Alp Volley Aversa si arrende al Volleyphoenix Caivano ma è matematicamente salva



L’Alp Volley Aversa

Alp Airri Aversa sconfitta e contenta. Le ragazze allenate da coach Narducci perdono in casa per 1-3 contro la Volleyphoenix Caivano, ma conquistano la matematica salvezza a due giornate dal termine del campionato, grazie al contemporaneo 3-0 subìto dall’Elisa Volley Pomigliano. La partita non è stata semplice per le aversane, che avevano di fronte la seconda forza del torneo ed erano prive di capitan Gargiulo. I primi due set sono filati via lisci in favore della squadra ospite. L’Alp di suo ci ha messo gli errori in battuta e ricezione, più l’insufficiente efficacia in fase di attacco. Scarsa concentrazione e troppi sbagli regalati al forte roster avversario. Primo e secondo set si concludono con il risultato fotocopia di 15-25. La strigliata di coach Narducci è inevitabile. Le aversane rientrano in campo per il terzo set con un altro piglio. C’è più attenzione nel gioco e maggiore grinta, con Sara Misceo che sale in cattedra. Il risultato del terzo parziale che prolunga la partita è 25-22. Il quarto set inizia bene per l’Alp. Subito 3-0, ma Caivano recupera e scappia via. Si rivedono i fantasmi dei primi due set, ma le padroni di casa reagiscono. Riducono uno svantaggio che sembrava incolmabile e si riportano a -1 (13-14). Sembra fatta per l’aggancio ma, ancora una volta, i vecchi difetti escono fuori. La Volleypheonix, da squadra esperta qual è, ne approfitta e chiude il match sul 18-25. Al termine, il commento del patron Gianni Apicella è già un primo bilancio dell’intera stagione. «Da una squadra giovane come la nostra non potevi aspettarti un campionato tranquillo. Forse potevamo raggiungere prima il traguardo della salvezza, ma alla fine ci siamo riusciti e per questo dico brave alle ragazze. Ora ci attendono le ultime due partite, in casa con il Cus Salerno e l’ultima di campionato in trasferta, contro l’Indomita. È l’occasione per tentare di conquistare punti, ma soprattutto per le ragazze di mettersi in mostra. Vedremo, magari, chi merita di continuare a far parte del nostro progetto».




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