Nel dopo partita arriva un mister Pochesci carico e contento per il successo ottenuto dalla Casertana contro il Siracusa. Il commento del trainer romano: “Contro un avversario reduce da quattro vittorie e un pareggio non è stata la prima mezz’ora eccellente ma negli spogliatoi ci siamo guardati in faccia e ci siamo svegliati. Contro squadre del genere serve affrontarle con testa e gambe e stiamo lavorando per arrivare in questa condizione. Poi permettetemi di dire grazie alla tifoseria che è stata l’arma in più riuscendoci a trascinare nei momenti determinanti. Sembrava fossimo in un’arena e questo è fondamentale perché la gente ci incita e ci dà la carica giusta. Nelle battaglie ci vuole il sangue e il nostro bolle. Ogni calciatore sta dando l’anima in campo e fuori. Lo dimostra la loro presenza in trasferta anche se indisponibili e questo è molto importante. L’abbraccio con Castaldo? Gli ho detto che lui è un bomber e non deve accontentarsi di un solo gol. Voglio di più, da uno come lui e lo sa. E’ stato decisivo ma non ci sorprendiamo perché ha numeri e qualità eccezionali”. Bene anche Vacca e Zito: “Antonio è il mio uomo chiave in mezzo al campo, da Zito mi aspetto di più, quello che conosco io può fare di più ma per il momento ci accontentiamo poiché non è al meglio”. “E’ stata una settimana importante, abbiamo lavorato bene ma adesso dobbiamo continuare così e prepararci per la gara di domenica a Reggio Calabria contro una Reggina che vorrà i tre punti ad ogni costo per restare in corsa per i playoff”.