Sempre davanti. Per tutto il match. Con una prestazione ‘normale’ che però regala 2 punti importanti che dicono che adesso la vetta per la Decò Caserta è matematica avendo lo scontro diretto a favore contro Palestrina. Contro Catania al Palamaggiò non c’è mai storia. Straordinaria prova corale con 6 atleti che a fine gara chiudono in doppia cifra, ottimi i 16 rimbalzi offensivi così come la distribuzione del gioco. Bella Decò che guarda già al futuro, dove salirà il livello delle avversarie. E dove non saranno ammessi errori.
PRIMO QUARTO. Provenzani e Sirakov lanciano subito Catania (0-4) ma ci pensano Dip e Ciribeni a ristabilire la parità dopo 3 minuti di gioco. Si trova poco il canestro. Provenzani e Gatti (da 3) mandano l’Alfa Basket +5 (4-9) ma qui viene fuori la Decò: due triple di Petrucci e un’altra di Rinaldi lanciano un break mostruoso (12-0) fino al 16-9. Catania è in bambola: Bottioni e Valentini fissano il 24-12 e si torna in panchina con Caserta avanti di 10 (24-14).
SECONDO QUARTO. Catania con Vita Sadi e Consoli prova a rifarsi sotto (28-21) ma Sergio (da 3) e Valentini rimandano indietro gli etnei (36-23). E’ Provenzani, il migliore dei suoi nel primo tempo, a tenere ancora in partita i siciliani (11 punti in 20 minuti) e con due canestri di fila stampa il 38-32 in un Palamaggiò che però continua a fare la differenza col proprio tifo. Sergio trova la sua seconda tripla (41-32) e rompe l’incantesimo. Pasqualin da tre e 2 tiri liberi a segno di Ranuzzi dicono che si torna negli spogliatoi sul risultato di 50-36.
TERZO QUARTO. Quattro punti di Ciribeni in apertura di ripresa e Caserta è già +18 (54-36). Sirakov da 3 ma poi Rinaldi e Petrucci allungano sul +19 (58-39) costringendo l’allenatore siciliano a fermare tutto per un time-out. Due tiri liberi di Ciribeni regalano addirittura il +23 (62-39) ma poi si scatena Gottini con 2 triple in 30 secondi e la gara torna sul 62-48. Gatti, Sirakov e Consoli non mollano: 66-56, e l’Alfa Basket Catania piazza un break eccezionale (nonostante una panchina cortissima) recuperando ben 13 punti di svantaggio. Pasqualin e Ciribeni allo scadere (5 punti in 20 secondi) permettono alla Decò di respirare e di allontanare il pericolo (73-59).
ULTIMO QUARTO. Ciribeni si carica la squadra sulle spalle (78-59) e Valentini porta nuovamente Caserta ad avere oltre 20 punti di vantaggio (82-61). Caserta amministra il vantaggio mentre Catania praticamente non oppone più resistenza: Petrucci da 3 sigla l’89-74. Ancora Petrucci stampa il 94-74 che vale il +20. Proprio sulla sirena Sirakov trova la tripla (la sua 4 del match) chiudendo a 18 punti. Il tabellone dice 94-77. Cala il sipario, anche Catania perde al Palamaggiò.
Andrea Terracciano