CASERTA – Tanto cuore non basta alla Casertana al debutto di Sandro Pochesci sulla panchina rossoblu. Il Rende espugna lo stadio “Alberto Pinto” e mette nei guai i falchetti del presidente Giuseppe D’Agostino, applaudito ad inizio gara dai tifosi per il ritorno nell’impianto di viale Medaglie d’Oro dopo alcune settimane di assenza. I calabresi vincono con il punteggio di 1-2 e si avvicinano in classifica a Castaldo & soci, distanti una sola lunghezza. 41 punti per la Casertana che scivola al decimo posto, con il Rende che sale a 40 punti, all’undicesimo. Rispetto a diverse giornate fa, diversi giocatori sono tornati a disposizione ma la musica non cambia. Diverse occasioni create, il cuore c’è stato ma non è bastato per tornare alla vittoria, anzi sono due sconfitte consecutive.
PRE-PARTITA. Prima sulla panchina rossoblu di Sandro Pochesci. Solo tre assenti per lui con Pinna, Mancino e Zito out. Rientrano Lorenzini, Santoro e Rainone. Pienamente arruolabili Floro Flores e Padovan. L’allenatore romano cambia modulo e propone il 4-2-3-1 con Castaldo di punta supportato da D’Angelo, Floro Flores e Padovan. Tra gli ospiti l’ex calciatore della Reggina in Serie A Francesco Modesto punta sul 4-3-3 con la vecchia conoscenza Negro e Borello a supporto di Actis Goretta, tra i principali bomber del girone.
PRIMO TEMPO. Partita vivace sin dal primo minuto. Dopo quattro giri di lancette Viteritti pesca Negro sul secondo palo: l’ex non ci pensa due volte e calcio a volo una conclusione che Blondett salva in corner (4’). Sugli sviluppi dell’angolo, Viteritti per Actis Goretta che stacca di testa: palla alta (5’). Replicano i padroni di casa con Castaldo che controlla, trova lo spazio del tiro che Borsellini para a terra (7’). Azione che precede una grande chance per la Casertana. Castaldo viene imbeccato da un passaggio involontario di Rossini, scatta verso la porta e, con Borsellini in uscita, calcia un tiro che esce a fil di palo (8’). Occasionissima per i calabresi poco dopo, con il traversone di Borello per Awua che non riesce a indirizzare la palla che esce a lato (14’). Il Rende è sveglio e mette preoccupazione alla difesa rossoblu che si salva in due occasioni con le parate di Adamonis sui tentativi di Actis Goretta. I falchetti resistono e si portano in avanti alla ricerca del vantaggio. L’episodio giusto arriva al 31’, quando l’arbitro assegna il rigore per la spinta di Viteritti su Padovan in area. Sul dischetto lo specialista Castaldo che angola il tiro che però appare debole: Borsellini salva in corner con un intervento prodigioso e protegge la propria porta (32’). Secondo rigore fallito per l’attaccante ex Avellino e Juve Stabia che crolla per un attimo moralmente, infatti si fa rubare palla da Awua quasi all’altezza dell’area calabrese. Il calciatore africano parte, se ne va in progressione ed in area, in superiorità numerica, serve Negro: il tiro è a colpo sicuro ma Pascali mura (33’). Nel finale di tempo locali pericolosi con Floro Flores e Blondett che non riescono ad inquadrare lo specchio della porta. Si torna negli spogliatori, così, sul punteggio di 0-0.
SECONDO TEMPO. La ripresa si apre come peggio non poteva per i falchetti che vengono colpiti dal Rende. Sul cross di Viteritti, Rainone cerca di rinviare di testa al limite dell’area, lì dove c’è Awua che si rende protagonista di una bella coordinazione a volo e scaraventa la palla in rete (47’). La reazione della Casertana è perfetta, infatti al 53’ Castaldo ristabilisce il pareggio con una zampata davanti alla porta, su assist di uno generoso Padovan che recupera una palla oramai persa e la trasforma in oro per Castaldo (53’). Quattordicesimo centro in campionato per il bomber rossoblu che si fa perdonare del rigore fallito nel primo tempo. Pochesci esorta i tifosi a spronare i suoi, ma la gioia per il pareggio dura poco. Per un contatto sulla linea dell’area, l’arbitro assegna il penalty per fallo su Viteritti da parte di D’Angelo: enormi proteste rossoblu perché i calciatori casertani ritengono che il fallo sia avvenuto fuori area ma l’arbitro non cambia idea. S’incarica della conclusione l’ex Negro che spiazza Adamonis e riporta in vantaggio i calabresi (56’). Nonostante non giocasse da tempo, Floro Flores ci prova in diversi casi ma non riesce a trovare il guizzo vincente. Alla conclusione va anche Borello che calcia centralmente. Nel finale parte l’arrembaggio locale con i tentativi di Castaldo e Floro Flores: Borsellini alza il muro e respinge. Grande spavento all’81’ per la conclusione in contropiede di Awua che sibila il palo. Ancora un redivivo Floro Flores al tiro: palla alta (87’). Nel finale dversi cross al centro, ma la difesa biancorossa si salva ed il Rende vince 1-2. Al triplice fischio enormi fischi e cori contro i calciatori della Casertana che mettono sempre più a rischio la qualificazione play-off.
Tabellino: CASERTANA-RENDE = 1-2 (parziali: 0-0; 1-2)
CASERTANA (4-2-3-1): Adamonis; Blondett, Rainone, Pascali, Meola; Santoro (76’ Cigliano), Vacca (60’ Romano); Padovan, Floro Flores (92’ Zaccaro), D’Angelo; Castaldo. In panchina: Zivkovic, Ciriello, De Marco, Romano, Lorenzini, Cigliano, Matese, Gonzalez, Genovese, Moccia, Leonetti, Zaccaro. Allenatore: Sandro Pochesci
RENDE (4-3-3): Borsellini; Viteritti, Germinio, Maddaloni, Sabato; Rossini, Franco, Awua (83’ Cipolla); Borello 83’ Vivacqua), Actis Goretta (92’ Bonetto), Negro (69’ Blaze). In panchina: Savelloni, Palermo, Minelli, Cipolla, Vivacqua, Leveque, Giannotti, Blaze, Laaribi, Calvanese, Zivkov, Bonetto. Allenatore: Francesco Modesto
RETI: 47’ Awua (R), 53’ Castaldo (C), 56’ Negro su rig. (R)
ARBITRO: Fabio Pasciutta della sezione di Ravenna (assistenti: Vincenzo Adriano Catucci di Pesaro e Simone Amantea di Milano)
NOTE: Rigore fallito da Castaldo al 32’ (C). Ammoniti: Santoro (C); Germinio, Sabato, Vivacqua (R). Angoli: 4-5. Fuorigioco: Recupero: 2 nel primo tempo; nel secondo tempo. Spettatori: 1.700