Con 5 giornate di anticipo il CSI CAIAZZO BASKET si laurea campione del proprio girone di Promozione campana assicurandosi così la partecipazione al prossimo campionato di serie D.
CAIAZZO. E’ qui la festa! Serviva una vittoria ai caiatini per chiudere i giochi ed è arrivata. La società griffata “Pepe in Grani” e “Shift Left” raggiunge una storica promozione in serie D sul campo di Giugliano complice l’ennesima vittoria (tredicesima consecutiva, ndr.) che ha definitivamente stroncato le speranze della diretta inseguitrice Capo Miseno, caduta in serata a Marcianise. Il cammino dei rossoblù è stato pressoché impeccabile, con una sola sconfitta all’attivo e ben 20 vittorie conquistate finora, tra le quali quelle significative fuori casa con Olimpia Capri e Capo Miseno nel giro di una settimana che sono state il vero e proprio spartiacque della stagione di Caiazzo. La società del presidente Arturo Manzi bissa così il successo dello scorso anno in Prima Divisione grazie al grandissimo lavoro svolto dallo storico staff tecnico formato dai coach Gaetano Santoro, Piero Manzi e Maria Mastroianni e dal preparatore atletico Armando di Lorenzo, passando per i dirigenti Biagio Santacroce, Ciro Nevano, Giuseppe Signore, Renato Del Vecchio, Emilio Fasulo che hanno contributo a questo storico traguardo per la società caiatina che nel corso degli anni è riuscita a raccogliere i frutti del proprio lavoro portando ancora una volta in alto il nome di Caiazzo. I protagonisti in campo, invece, portano i nomi del capitano Django Amoroso, Giuseppe Del Basso capocannoniere del torneo che da poco ha festeggiato il traguardo dei 3mila punti in carriera, Onorio Petrazzuoli atleta caiatino che ha militato per anni in serie B e tornato alle sue radici per questa emozionante sfida, Roberto Romano, Paolo Palladino, Fabio Di Lorenzo, Filsinger Gaston Alejandro, Marco Monizio, Francesco Del Basso, Salvatore Aiezza, Andrea Marallo, Marino Parillo e gli under Alessandro Bragaglia, Colella Pasquale, Davide Di Martino, Hamid Elajbali, Pietro Nevano, Zaccaro Antonio i quali sono stati veri artefici di questo storico traguardo.