PARAPIGLIA VIS CAPUA-SAN NICOLA. I giallorossi replicano: “Accuse infondate”



CAPUA – Arriva la risposta da parte della Vis Capua, per il finale rovente successo nei minuti finali della partita interna contro il San Nicola (LEGGI QUI L’ARTICOLO DI IERI).

Passando ai fatti accaduti Sabato ci teniamo a precisare che esattamente al minuto 88′ sul risultato di 0-1 in favore degli ospiti, il direttore di gara fischiava un calcio di rigore in favore dei padroni di casa; mentre il calciatore giallorosso Aglione F. si apprestava a posizionare il pallone sul dischetto, il direttore di gara prontamente avvisava i calciatori di non entrare in aria di rigore prima della battuta altrimenti avrebbe fatto ripetere la massima punizione. Dopo il fischio dell’arbitro alcuni calciatori del San Nicola incuranti dell’avviso, entravano in aria prima della battuta del rigore stesso, respinto successivamente dal portiere ospite. L’arbitro a quel punto (come da regolamento) faceva ripetere il calcio di rigore trasformato al secondo tentativo dal capitano giallorosso (e non al terzo tentativo come erroneamente è stato raccontato). Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro metteva fine alle ostilità; a quel punto quest’ultimo veniva contestato vivacemente dagli ospiti per la decisione presa poc’anzi mentre i calciatori della Vis Capua ritornavano negli spogliati contenti e festeggianti per il pareggio raggiunto negli ultimi minuti. Quindi la Vis Capua non aveva nessun interesse e non c’era nessuna logica per innescare un parapiglia, anzi ci teniamo a precisare che dato il clima un po’ teso dovuto anche dal risultato cambiato negli ultimi minuti, gli addetti ai lavori della Vis Capua hanno fatto di tutto per riportare la calma tra i presenti. Inoltre un altro appunto importante da fare è che come disposto dalle autorità competenti, la partita è stata disputata a porte chiuse ma non in seguito ad una squalifica dovuta a risse (come qualcuno ha voluto far credere) ma perché qualche tifoso durante l’ultima partita casalinga lanciava un oggetto in campo, per concludere precisiamo che sabato nella struttura di Via Pomerio le persone presenti erano state riconosciute e annotate dal commissario di campo come da prassi e quindi sottolineiamo come il tutto si sia svolto sotto gli occhi e le disposizioni degli organi di competenza.



UFFICIO STAMPA VIS CAPUA


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