SANTA MARIA LA FOSSA – Un casertano nello staff tecnico della Nazionale. Si tratta di Attilio Lombardo, che ieri è stato investito dalla F.I.G.C. della carica di assistente di Roberto Mancini. Nato a Santa Maria La Fossa, Lombardo si trasferì giovanissimo, insieme alla famiglia, a Zelo Buon Persico, nel lodigiano, e da lì iniziò la sua grandiosa carriera che lo ha portato a vincere tanti trofei sia da calciatore che da allenatore. Già compagno di squadra e collaboratore di Mancini al Manchester City e al Galatasaray, Lombardo inizia la nuova esperienza con la maglia azzurra, dopo che da calciatore l’ha vestita 18 volte, tra il 1990 e il 1997, tra gare di qualificazione per i Mondiali 1994 e 1998 e per gli Europei 1992 e 1996. Vincitore di numerosi trofei in campo nazionale ed internazionale, è uno dei cinque calciatori italiani (insieme a Giovanni Ferrari, Sergio Gori, Pietro Fanna e Aldo Serena) ad aver vinto il campionato italiano con tre società differenti, la Sampdoria, la Juventus e la Lazio.
DA CALCIATORE. Ricca la sua carriera da giocatore prima e da allenatore poi. Muove i primi passi nel mondo del calcio professionistico in Serie C2, diciottenne, con la maglia del Pergocrema, passando nel 1985 alla Cremonese in Serie B, dove disputa quattro campionati cadetti. Passa alla Sampdoria nel 1989, dove vince la Coppa delle Coppe 1989-1990, lo storico scudetto nel 1990-1991, la Supercoppa italiana nel 1991 e la Coppa Italia 1993-1994. Disputa anche la finale di Coppa dei Campioni persa ai supplementari contro il Barcellona nel 1991-1992. Nell’estate 1995 il trasferimento alla Juventus: in bianconero vince la Champions League 1995-1996, lo scudetto 1996-1997 e la Coppa Intercontinentale 1996, oltre alla Supercoppa europea 1996. Dopo una parentesi in Inghilterra, al Crystal Palace, torna in Italia per passare alla Lazio, contribuendo alla conquista dello scudetto 1999-2000. Chiude la carriera con la maglia della Samp nel 2002.
DA ALLENATORE. Inizia la carriera da allenatore sulla panchina del Crystal Palace, successivamente passa alle giovanili della Sampdoria, quindi alla squadra svizzera del Chiasso. La stagione successiva è osservatore per la Sampdoria, poi allena il Castelnuovo Garfagnana, il Legnano e lo Spezia in Lega Pro. Nel 2010 va al Manchester City, guidato dall’ex compagno di squadra Roberto Mancini, ricoprendo il ruolo di osservatore degli avversari. Nel 2012 viene nominato allenatore delle riserve dei Citizens, ruolo che abbandona dopo l’esonero di Mancini, seguendolo al Galatasaray come collaboratore tecnico. Nel 2014 passa allo Schalke 04 e nel 2016 al Torino allenato da Siniša Mihajlović. Ed ora la nuova avventura con la maglia azzurra che riempie d’orgoglio Santa Maria La Fossa e tutta la provincia di Caserta.