SANTA MARIA CAPUA VETERE – Non si è lasciata attendere la risposta del Mithraeum 2018 al comunicato stampa della Virtus Carano (CLICCA QUI PER LEGGERE). La società sammaritana nega categoricamente quanto scritto dai caranesi, nella partita che è finita col punteggio di 1-0.
COMUNICATO STAMPA
L’A.S.D. Mithraeum 2018 condanna con forza il post pubblicato dalla società A.S.D. Virtus Carano Calcio 1962 sulla pagina facebook ufficiale. Le parole e soprattutto la fotografia infangano l’immagine di una società che, sin dall’origine, si è sempre contraddistinta per la lealtà, per la sportività e per la correttezza, sia dentro che fuori al campo di calcio. Nessun far west, nessun degrado: parole forti che la scrivente società smentisce categoricamente perché nulla è accaduto allo stadio “Appio” di San Tammaro. La partita è stata giocata dalle due squadre sul terreno di gioco, con la vivacità e il sano agonismo che caratterizza ogni scontro al vertice, qual è stato l’incontro di ieri pomeriggio. L’arbitro ha diretto tranquillamente la partita, senza che mai sfociasse in una rissa o in un capannello. Gara dominata in lungo ed in largo dalla nostra squadra, e questo a quanto pare non è andato giù ai dirigenti della Virtus Carano.
D’altronde, com’è logico che sia, la sfida di cartello del girone B di Terza Categoria ha richiamato allo stadio tantissime persone che hanno fatto sentire il proprio calore. Presenti molti addetti ai lavori di una decina d società dei due gironi che si sono complimentati per la vittoria al termine del match, a dimostrazione che la partita si è giocata sul campo correttamente. Ed anche nel contesto di ieri, diversi addetti ai lavori neutrali hanno palesato la propria disapprovazione per il clima che si vive ogni qual volta si gioca contro la Virtus Carano.
Per una sconfitta non può essere rovinata l’immagine della nostra bella realtà. Il rammarico è comprensibile ma non il VERGOGNOSO DANNO MEDIATICO SUBITO per eventi che non sono mai accaduti.
In ragione di ciò, la società A.S.D. Mithraeum 2018 percorrerà ogni azione legale possibile per tutelare la propria immagine e la propria attendibilità. Lo richiede la verità, che non può essere calpestata dalla rabbia dei dirigenti caranesi che non hanno accettato la sconfitta.