La Decò Caserta comunica di aver acquisito dalla Baltur Cento (serie A2) il diritto al tesseramento del giocatore Marco Pasqualin, playmaker di 178 cm. Nato a Padova il 6 giugno 1997, il neo bianconero ha contribuito lo scorso anno alla promozione della squadra di Cento in serie A2. Dopo le prime esperienze nella sua città natale, Pasqualin è passato a Treviglio con cui, oltre al campionato giovanile, ha debuttato in serie A2 nella stagione 2014/15. Dopo due stagioni in B a Vicenza ed a Crema, è approdato lo scorso anno a Cento con cui ha conquistato la promozione in serie A2 dopo una stagione regolare con una media di 18,14 minuti e 5,28 punti ed un playoff contrassegnato da una media di 22,88 minuti e 6,75 punti. Riconfermato nella formazione ferrarese, quest’anno ha disputato tredici gare in A2 collezionando in totale 97 minuti, 20 punti e 6 assist.
«Innanzitutto – commenta coach Oldoini – con i componenti del mio staff, desideriamo ringraziare la società per averci dato la possibilità di aggiungere un under che ha già maturato un’esperienza importante nel campionato di serie B con la formazione di Cento, dove spesso è partito nello starting five, contribuendo alla sua promozione in A2. Marco è un giocatore che ritengo possa offrire alla squadra un buon apporto in termini non solo di esperienza, ma anche di capacità tecniche in grado di favorire lo sviluppo del gioco collettivo».
Il giocatore è arrivato oggi a Caserta dove sosterrà le rituali visite mediche prima di aggregarsi alla squadra e di essere tesserato per la seconda parte della stagione. Questa la sua prima dichiarazione:
«Sono molto contento di arrivare a Caserta perché conosco la storia e le tradizioni di questa città nel mondo del basket. So di trovare qui un ambiente che fa la differenza e, questo, unito alle ambizioni della società, non può che rendermi molto felice. So anche che l’obiettivo è vincere ed è questo un traguardo che ho già raggiunto l’anno scorso in quello che è stato uno dei miei giorni più felici. Darò il massimo per poter rivivere le stesse emozioni e la medesima felicità, anche se sono consapevole che, rispetto alla scorsa stagione, quest’anno è molto più difficile».